“La quarta direttiva europea ha implementato le azioni di contrasto al riciclaggio, apportando novità che significano nuovi investimenti per le imprese. E’ stata introdotta una normativa attraverso la quale si identificano soggetti obbligati ad adottare norme antiriciclaggio come concessionari, distributori, ed esercenti. Una normativa di prevenzione che si basa su verifiche costanti nel tempo”. E’ quanto ha dichiarato Sergio Boccadutri, deputato PD e responsabile dell’area innovazione, nel corso del Convegno “Antiriciclaggio: non si gioca con le regole”. “Tutti gli operatori di gioco devono adottare strumenti in tema di antiriciclaggio per verificare eventuali anomalie relative a conti gioco o a movimenti sospetti fra due soggetti che giocano frequentemente tra loro. La normativa prevede inoltre l’estinzione del rapporto contrattuale se vengono meno i requisiti previsti dall’art. 52 della Direttiva Ue. Serve infine la creazione di un Albo ad accesso controllato contenente le informazioni di chi ha perso il requisito contrattuale. La lotta all’antiriciclaggio è fondamentale in quanto, come visto negli ultimi anni, ha portato all’emersione di molto gioco illegale. La Direttiva Antiriciclaggio consente dunque di tutelare gli interessi dello Stato ma anche di un settore che conta 150 mila imprese e con complessivi 200 mila lavoratori”, ha concluso. cr/AGIMEG