Giochi, Beccalossi (Lombardia): “Gori dice che legge della Lombardia sulla ludopatia è demagogica? Probabilmente non sa di cosa parla”

“Con un triste e preoccupante ‘contrordine compagni’ Giorgio Gori batte la ritirata e sconfessa il ‘Manifesto contro la ludopatia’, da me proposto e da lui pubblicamente sottoscritto”. Sono le parole di Viviana Beccalossi, assessore regionale lombardo al Territorio e Urbanistica, delegata dal presidente Roberto Maroni a porre in essere azioni contro il dilagare del gioco d’azzardo patologico, a commento della posizione di Giorgio Gori, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia, sul tema della ludopatia. “Si tratta di una dimostrazione di quanto Gori sia inaffidabile e soprattutto ‘schiavo’ dei voleri della casa-madre Pd/Renzi”, aggiunge. “Gori – ha continuato – dice che la legge della Lombardia sulla ludopatia, presa a modello anche da altre regioni italiane e da lui stesso applicata come sindaco di Bergamo, è demagogica? Probabilmente non sa di cosa parla. O, peggio, quando parla, le sue affermazioni si riferiscono ai suoi mondi, quelli dei reality show, delle fiction e dei salotti radical-chic a lui tanto cari. Quando vuole lo potrei accompagnare in una Comunità di recupero di persone colpite da ludopatia, che oltre se stessi hanno rovinato le loro famiglie, per toccare con mano la realtà. Quella vera”, ha concluso Viviana Beccalossi. cdn/AGIMEG