“Se l’iniziativa promossa dalla Regione Lombardia rappresenterà più o meno un problema per quanto si andrà a decidere in Conferenza Unificata Stato Regioni in materia di riorganizzazione dell’offerta di gioco dipenderà tutto dai contenuti e dal taglio che si vuole dare a questa iniziativa. Io penso che bisogna prepararsi alla Conferenza con spirito costruttivo da entrambe le parti. Se l’iniziativa del presidente Maroni serve ad aprire il confronto e a prepararsi in anticipo ben venga. Mi auguro che non serva ad erigere dei muri prima ancora di cominciare a discutere”. E’ quanto afferma il Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta in una intervista rilasciata a Jamma.it riferendosi all’iniziativa promossa dalla Regione Lombardia, la Prima Conferenza nazionale delle Regioni e degli Enti locali sul contrasto al gioco d’azzardo. Nel corso della Conferenza sarà presentato il Manifesto delle Regioni per la lotta al gioco d’azzardo. Sottoscrivendo il Manifesto, ha spiegato il presidente Maroni, i Presidenti delle Regioni si impegnano a presentare in sede di Conferenza unificata Stato, Regioni ed Enti locali, le posizioni condivise in tema di regolamentazione del gioco d’azzardo. E proprio su questa iniziativa Maroni nei giorni scorsi ha fatto sapere di aver scritto a tutti i Presidenti di Regione per condividere un documento e ricevere da tutti idee e proposte. “Il 9 marzo, poi, a Milano, sottoscriveremo il Manifesto delle Regioni per sostenere l’autonomia regionale in tema di lotta alle ludopatie. “La Legge approvata da Regione Lombardia nel 2013 – ha sottolineato Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo oltre che team leader della Giunta per le iniziative contro il gioco d’azzardo patologico – è diventata un punto di riferimento a livello nazionale. Chiediamo che la nostra esperienza non venga cancellata e anzi sia rilanciata in tutta Italia”. cdn/AGIMEG