Giochi, Baretta (Mef): “Necessario divieto assoluto pubblicità”. Tutti gli interventi dall’Audizione alla Camera

“Dopo una lunga riflessione sono arrivato alla conclusione che è necessario il divieto assoluto di qualsiasi forma di comunicazione commerciale”. Lo afferma il sottosegretario all’economia, Pier Paolo Baretta, in audizione alla Camera, definendo l’ipotesi di un divieto della pubblicità nel settore giochi una “decisione impegnativa”. Il sottosegretario annuncia che la sanzione amministrativa ammonterebbe a 100mila euro.
Le misure sul gioco facevano parte di un decreto attuativo della Delega fiscale, di cui però sono scaduti i termini. Baretta ricorda che a questo proposito che “il dibattito che ha accompagnato l’iter del decreto delegato è stato frettoloso, a quest’ora la misura sarebbe già approvata”. dar/AGIMEG
Giochi, Barbanti (Gruppo Misto): “Necessario divieto assoluto al gioco voluto dagli enti locali”
Sono “tre” le ipotesi papabili di intervento per riformare il settore dei giochi: le misure “potrebbero essere contenute in una legge Delega, potrebbero seguire l’iter parlamentare” oppure si ipotizzano “misure a impatto fiscale e finanziario affidate alla legge Stabilità 2016”. Lo afferma in commissione Finanze il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, in audizione sulle tematiche relative al settore dei giochi. Nutrito il gruppo di interventi. Tra i questi si segnala quello di Sebastiano Barbanti del Gruppo Misto, che proprio in commissione finanze ha presentato una risoluzione che riguarda l’attuazione della normativa relativa alla pianificazione dei punti di raccolta di gioco per contrastare i fenomeni di dipendenza. “Sono assolutamente d’accordo con il divieto assoluto al gioco voluto dagli enti locali – ha detto  -, ci muoviamo sulla strada giusta. Sono felice del tavolo confronto e concertazione sulla questione degli enti locali e invito il governo a ragionare sulla risoluzione necessaria a far chiarezza in materia. E’ necessario tutelare i soggetti più deboli e contrastare l’illegalità, così come è vero che  introdurre il sistema della tessera del giocatore, magari utilizzando la tessera sanitaria. Dobbiamo lavorare bene e in fretta. Serve il riordino normativa, ne abbiamo necessità”. dar/AGIMEG
Giochi, Baretta (Mef): “La tessera del giocatore? Risolve alcuni problemi, ma serve revisione organica della struttura dei giochi”
La questione della tessera del giocatore “va discussa. Presenta oggettivi problemi di privacy, ma risolve a monte alcune problemi di accesso”. Così in commissione Finanze il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, in audizione sulle tematiche relative al settore dei giochi, risponde alla proposta lanciata dal deputato del Gruppo Misto, Sebastiano Barbanti, di introdurre una tessera del giocatore, simil tessera sanitaria. “Serve una revisione organica della struttura dei giochi”, ha continuato Baretta, ricordando che “il punto di partenza resta l’equilibrio dei contenuti che ci ha dato Parlamento con la legge delega. Per questo siamo perplessi nell’assumere singoli pezzi”. Il sottosegretario precisa che “si tratta di una delega non generica, prodotto di un lavoro robusto e impegnativo”. dar/AGIMEG
Giochi, audizione Baretta: deputati compatti in commissione Finanze sul divieto pubblicità sui giochi
“Non è semplice dire tout court eliminiamo la pubblicità, però potremmo lanciare un messaggio e affrontare questo aspetto nella Finanziaria”. A lanciare la proposta in commissione Finanze alla Camera il deputato del PD, Francesco Ribaudo, definendo “sbagliato fare una cosa frettolosa nella legge di Stabilità. Meglio riaprire i termini della delega”. Il divieto della pubblicità “sarebbe solo un primo passo ma fondamentale, abbiamo due proposte di legge, la mia e quella Basso” a riguardo. Lo aggiunge il deputato M5S, Matteo Mantero, criticando la proposta lanciata dal governo: “ci dite che ci sono tre strade, quindi in pratica ci dite facciamo noi. La verità è che avete fallito perché di fatto la legge non c’è. Non solo, la verità è che lo Stato è dipendente dal gioco patologico, dai miliardi che gli porta nelle tasche”. Plauso anche del deputato Sel, Giovani Paglia: “Finalmente è stata presa una decisione coraggiosa sul tema pubblicità”. In merito alle tre opzioni individuate dal sottosegretario Baretta, Paglia osserva che “sarebbe meglio un disegno di legge ordinario, le forze politiche lavorerebbero meglio”. cz/AGIMEG
Giochi, Giorgetti (Pdl): “No iniziative spot in Stabilità ma intervento complessivo su settore”
“Non sono per iniziative spot che entrano nella legge di Stabilità ma non portano a un intervento complessivo” del settore giochi. E’ quanto dichiara in commissione Finanze il deputato del Pdl, Alberto  Giorgetti, che critica “l’incertezza con cui si affronta l’argomento. Baretta ha presentato la posizione del Mef, ora ci interessa di capire la posizione del governo. Poi vedremo gli effetti di questo eventuale provvedimento”. dar/AGIMEG
Giochi, Baretta (Mef): “Aumento del Preu su slot e vlt non è auspicabile”
“Non abbiamo ancora deciso se portare avanti il discorso dell’aumento della Preu su slot e vlt, o se passare alla tassazione sul margine. Personalmente penso che un aumento del Preu andrebbe a gravare sul settore in maniera troppo corposa. Anche per quanto riguarda il Lotto tutto è ancora in fase di studio, anche se non è auspicabile una gara senza un quadro unitario compiuto e con situazioni di forte contrasto con gli enti locali. Non è da escludere un rinvio”. E’ quanto dichiarato dal sottosegretario all’Economia con delega ai giochi Pier Paolo Baretta, a margine dell’audizione in commissione Finanze.  lp/AGIMEG