“Il controllo e il contrasto alle attività illegali nel settore del gioco vengono effettuati in maniera coordinata da tutte le forze dell’ordine . Noi come polizia insieme ai Carabinieri e Guardia di Finanza operiamo finalizzando le richieste spesso comuni all’attività sul territorio. La ventola del web ha sicuramente complicato questa attività perché il gioco si è diffuso fuori dai luoghi tradizionali. Soprattutto per la difficoltà di tracciare i pagamenti”. E’ quanto ha detto Maria Assunta Ghizzoni, vice questore di Firenze, in occasione della seconda tappa del tour dal titolo “Lottomatica Talks – Gioco Pubblico, Responsabilità e Tutela dei Consumatori” in corso a Firenze.
“Quello che caratterizza l’attività di questi ultimi anni dal punto di vista delle indagini è la prevalenza degli interessi delle organizzazioni mafiose. E non dobbiamo pensare che la mafia sia solo quella di cosa nostra, la mafia siciliana, parliamo infatti anche di interessi nel settore del gioco di mafia russa, mafia cinese, mafia albanese”, ha concluso. gpm/AGIMEG