Una proposta di regolamento sulle sale da gioco con norme più restrittive: è quella che la Giunta comunale di Genova intende sottoporre al più presto all’approvazione del Consiglio comunale. Le nuove norme prevedono il divieto di aprire sale da gioco a meno di 300 metri da parchi, scuole, campi sportivi e luoghi di culto, stabilimenti balneari, aggiungendo una distanza minima di 100 metri dagli uffici postali e dai bancomat. Si tratta, spiega l’assessore allo Sviluppo economico Francesco Oddone, di “una misura che abbiamo inserito per rendere meno immediato il passaggio del denaro dai conti correnti alle macchinette mangiasoldi. Servirà ad arginare il fenomeno a tutela delle fasce deboli della popolazione, l’ordine pubblico e la sicurezza urbana”. rg/AGIMEG