“Con il rinnovo della concessione accordata al consorzio Lotterie nazionali sono cambiati tutti gli elementi del rapporto. Sono cambiati i termini, le modalità, e anche l’importo. Anche se la somma è la stessa, al Consorzio è stato chiesto di pagare con due anni in anticipo”. Lo ha detto l’avv. Fabio Ferraro, legale di Stanley, nel ricorso discusso questa mattina di fronte al Tar Lazio contro il rinnovo della concessione dei Gratta e vinci. “Se l’obiettivo del legislatore era di massimizzare il gettito, allora una nuova gara sarebbe stata lo strumento migliore”. E sull’istruttoria svolta dai Monopoli, “ha consentito di valutare solo l’andamento economico della gestione, ma non le prospettive di sviluppo del prodotto, e le capacità del concessionario di adeguarsi all’evoluzione del mercato. Oltretutto, quello dei giochi, e’ un settore che sta attraversando una forte trasformazione”. gr/AGIMEG