La Gambling Commission ha sanzionato due società di gioco per non aver rispettato i criteri sul responsible gaming e la sicurezza in materia di antiriciclaggio.
Nello specifico, Jumpman Gaming Limited, che gestisce 243 siti Web, pagherà 500.000 sterline e Progress Play Limited, che invece detiene 201 siti Web, dovrà corrispondere 175.718 sterline. Il denaro di queste sanzioni sarà versato ad un Fondo nazionale dedito a combattere gli effetti del gioco patologico.
La direttrice dell’Enforcement e dell’intelligence della Gambling Commission, Leanne Oxley, ha dichiarato: “Sanzioneremo sempre gli operatori che non rispettano i loro obblighi di mantenere il gioco d’azzardo sicuro e al di fuori dall’alveo della criminalità. Incoraggiamo anche gli altri operatori a considerare attentamente le carenze individuate in questi casi e a considerare quali miglioramenti possono apportare alle proprie attività”.
“La Commissione ha avviato i controlli il 3 settembre 2020 a seguito una segnalazione in una valutazione di conformità condotta nel luglio 2020. Gli accertamenti hanno rilevato carenze nei processi di Jumpman Gaming volti a prevenire il riciclaggio di denaro e la promozione di un gioco più sicuro“. E’ quanto si legge in una nota pubblica della società. “Le prove raccolte durante la valutazione di conformità e la successiva revisione della licenza operativa hanno rilevato che Jumpman Gaming non ha rispettato le Condizioni di licenza e i codici di condotta (LCCP)”.
“La Commissione ha avviato i controlli nei nostri confronti il 14 agosto 2020. Gli accertamenti hanno rilevato carenze nei processi di Progress Play volti a prevenire il riciclaggio di denaro e a proteggere le persone vulnerabili, violando così le condizioni di licenza e codici di condotta (LCCP)”. E’ la nota ufficiale della seconda società coinvolta. ac/AGIMEG