Frodi sportive: Il M5s chiede “certezza della pena detentiva per i reati più gravi”

“Si impegna il Governo nel quadro complessivo dell’aumento delle sanzioni nei confronti delle frodi sportive, al fine di realizzare una reale deterrenza nei confronti di tali odiosi ancor prima che illeciti comportamenti, a conferire, anche nell’ambito di successivi provvedimenti, un carattere di certezza della pena detentiva per i reati più gravi di cui all’articolo 1 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, e successive modificazioni, elevando la connessa pena minima edittale a quattro anni di reclusione”. E’ quanto chiede l’on. Bonafede (M5S) in un ordine del giorno già presentato al Dl sulle manifestazioni sportive, che sarà esaminato oggi dall’Assemblea e che si occupa di frode sportiva e pene detentive certe. “Per le competizioni non soggette a scommesse – specifica l’ordine del giorno – si prevede una reclusione da 2 a 6 anni e ad una multa da 1.000 a 4.000 euro, reclusione che aumenta fino alla metà con una multa da 10.000 a 100.000 euro se la frode è connessa ad una gara soggetta a scommesse”. “Per la sua straordinaria remuneratività – continua – la frode connessa ad una competizione soggetta a scommesse sportive non appare adeguatamente contrastata e scoraggiata dall’inasprimento delle sanzioni pecuniarie laddove queste non siano accompagnate, in un’ottica di efficace deterrenza, dalla certezza della reclusione in carcere, eventualità che, allo stato, non è garantita”. im/AGIMEG