Francia, respinto l’emendamento alla legge del 2010 sul gioco online che consentiva di aprire le trattative per la liquidità condivisa con altri paesi. Alla base della bocciatura vi sarebbero le preoccupazioni per l’espansione del gioco. “Sono contrario perché mi sembra di poter vedere un orco che diventa incontrollabile e che per continuare a crescere deve essere nutrito di liquidità maggiore e sempre di più”, ha commentato ad esempio l’onorevole socialista Razzy Hammadi. lp/AGIMEG