“Sebbene non si possa trascurare la necessità di un’efficace azione di contrasto delle possibili ricadute negative del gioco lecito, quali la ludopatia, la linea lungo la quale l’ordinamento dovrebbe muoversi è quella di promuovere forme consapevoli e responsabili di gioco, senza che si verifichi l’inutile effetto dannoso di pregiudicare un settore trainante dell’economia nazionale, in termini di occupazione e di prelievo fiscale”. È quanto si legge nelle conclusioni della ricerca “La disciplina dei giochi in Italia tra monopolio pubblico e mercato”, realizzata dalla fondazione Bruno Visentini in collaborazione con la Fundaciòn Codere. Lo studio evidenzia inoltre l’importanza di “riordinare l’intera normativa attraverso un vero e proprio testo unico dei giochi in grado di delineare un quadro legislativo omogeneo e coerente”. rov/AGIMEG