Gregni (Novomatic): “Necessaria una regolamentazione omogenea e uguale per tutti. Il gioco fisico è un presidio sociale”

dal nostro inviato – Presente alla fiera Host di Milano anche Elisabetta Gregni (Novomatic): “In Italia il settore del gioco è molto ben regolamentato da parecchi anni, quindi sale giochi e gaming halls sono controllate dallo Stato, si tratta di ambienti sicuri” le sue parole al convegno “Gaming Halls: intrattenimento, socialità e consumo responsabile” che si è tenuto presso lo stand di EGP-FIPE.

“Purtroppo in Italia è presente una regolamentazione molto frammentata tra diverse regioni e comuni. Noi ci auspichiamo che il riordino del settore del gioco porti regole omogenee e uguali per tutti. Questo faciliterebbe anche gli investimenti”, l’augurio di Elisabetta Gregni.

“Abbiamo regole troppo diverse a seconda delle zone del paese, con leggi come il distanziometro che variano da regione a regione, perché ogni regione ha individuato i propri luoghi sensibili“.

“La regolamentazione è importante ma deve essere omogenea, l’importanza del gioco fisico è data dal contatto col consumatore, perché solo nelle sale gioco c’è un reale rapporto col cliente e quindi maggiore possibilità di intervenire in caso di problemi o manifestazioni di ludopatia. Effettuiamo un presidio sociale“.

“A noi serve un riordino del settore, una regolamentazione chiara, anche negli aspetti più specifici come gli orari di apertura delle sale gioco. Questo deve essere fatto a livello nazionale. Sul riordino al momento abbiamo solo l’articolo 15 della Legge Delega, vedremo quindi ADM e MEF cosa prevederanno nella sua attuazione”. lb/AGIMEG