Sul futuro del settore, soprattutto per quanto riguarda eventuali aumenti di tassazione, il sottosegretario Federico Freni nel corso dell’evento organizzato dalla Sapar a Roma e con la presenza del presidente Domenico Distante, ha sottolineato che: “non posso garantire la certezza del profitto, ma posso garantire che non ci sarà accanimento normativo e fiscale.
Proprio nell’ultimo periodo, c’è stato chi voleva prendere soldi dal gioco per finanziare lo sport. Io ho ribadito che si poteva assolutamente fare, però bisognava a quel punto eliminare il divieto di pubblicità per il gioco e le scommesse. Non si può solo prendere dal gioco senza dare nulla. Mi è stato detto di no, la pubblicità non si può rimettere.
E allora i soldi dal gioco non si prendono e finché all’economia ci sarò io, non si prenderanno altri soldi. Perché non possiamo garantire al settore il profitto, ma possiamo garantire che nessuno metterà nuove tasse sul gioco senza una riforma strutturale e senza mettere il mondo del gioco nelle condizioni di poter lavorare e guadagnare come il resto d’Europa. Quando avremo fatto un sistema civile di gestione del gioco, penseremo anche alla tassazione”. sb/AGIMEG