Difficilmente ci saranno indicazioni da parte del Governo di riaprire prime del 4 maggio. Sembra che la task force guidata da Vittorio Colao abbia indicato al Governo che i primi a ripartire saranno le imprese impegnate nel commercio all’ingrosso, nelle costruzioni e nel settore delle manifatturiere. Quindi alcune regioni, che avevano chiesto la possibilità di far ripartire le attività economia prima del ponte del 1° maggio, rimarranno probabilmente deluse. Discorso ancora in bilico per bar e ristoranti. Secondo la classificazione dell’Inail potrebbero riprendere l’attività completa il 18 maggio ed accontentarsi del servizio di asporto a partire dal 4 maggio. A inizio maggio via libera per le seconde case (se nella stessa regione), per il ritorno ai parchi pubblici e per gli sport individuali. A fine maggio ok anche per i cinema ma con le regole di distanziamento sociale. Per quanto riguarda il settore del gioco, a quanto appreso da Agimeg, ci potrebbe essere prima il via libera per Lotto e SuperEnalotto che già da inizio maggio potrebbero tornare ad essere offerti nelle tabaccherie. Si tratterebbe dell’apertura più semplice visto che i tabaccai sono sempre rimasti aperti e già stanno applicando il divieto di assembramento e di distanziamento A seguire le sale scommesse che potrebbero seguire l’iter previsto per i bar e quindi essere riaperte a metà maggio (anche se non si esclude la possibilità di un leggero anticipo). Anche in questo caso previsto il contingentamento delle entrate, divieto di monitor accesi (almeno all’inizio) e materiale di protezione e sanificazione a disposizione di personale e clienti. Più complicato il discorso per le sale Bingo e le sale slot/vlt, la cui apertura potrebbe slittare rispetto alle altre attività del settore del gioco pubblico. Per quanto riguarda le slot, da capire se rientreranno tra le attività permesse nei bar nella seconda metà di maggio. Insomma il settore degli apparecchi da intrattenimento è appeso alla lettura del “rischio” che verrà data dal Governo. Se rimarrà medio-alto difficilmente a maggio potrebbero riprendere l’attività, ma anche in questo caso potrebbero esserci delle novità. lp/AGIMEG
