Family Entertainment Expo, grande successo per la prima fiera internazionale dedicata agli operatori dell’intrattenimento

Bilancio estremamente positivo per la prima fiera internazionale riservata agli operatori dell’Amusement. Nella tre giorni del Family Entertainment Expo, la Fiera di Bergamo è stata la capitale degli apparecchi senza vincite in denaro.

Fin dalle prime ore di apertura, la fiera ha registrato un grande afflusso di operatori e visitatori da tutta Europa. Convegni, incontri, nuovi prodotti e tanti sorrisi sono stati la cornice di un evento di grande successo. E vista la straordinaria affluenza e le occasioni di business, l’organizzazione è già al lavoro per la seconda edizione che sarà ancora più ricca e ampia per ospitare le tantissime richieste di partecipazione.

Grande soddisfazione da parte di Tiziano Tredese, Presidente Consorzio FEE e ideatore della manifestazione: “Location perfetta, stand meravigliosi e grandissimo afflusso di gente interessata. Tanti i professionisti presenti in fiera, clienti nuovi e visitatori di tanti paesi come Ungheria, Croazia, Grecia, Inghilterra e Svizzera. Si respirava un’aria di grande euforia, del piacere di stare insieme, di confrontarsi. Anche se può sembrare un discorso di parte, credo davvero che meglio di così non potesse andare. E il filo conduttore che ha unito gli interessi di tutto il settore, è stato quello di avere finalmente una fiera completamente dedicata all’Amusement. Un evento che è stata anche l’occasione per confrontarci, con convegni e meeting, sui tanti problemi che ancora attanagliano il settore. Ma è stata anche l’occasione per fare business importanti. Insomma un grande risultato, una fiera da 10 e lode“.

Della stessa opinione anche Alessandro Lama, Presidente Federamusement Confesercenti: “La prima fiera dedicata agli operatori dell’Amusement è stata il prologo di un percorso che dovrà portarci lontano. Un successo che non era così scontato ma sul quale abbiamo investito tante risorse, tempo, professionalità, impegno. Il gradimento dimostrato dai consorziati e il grande interesse dei tantissimi visitatori sono la dimostrazione concreta che abbiamo fatto centro. Oggi una fiera del e per l’Amusement non è più un sogno è realtà. Ma non ci culliamo sugli allori e già stiamo lavorando per raddoppiare gli spazi per la seconda edizione della fiera. Abbiamo già richieste da altri operatori internazionali. Apprezzate anche la logistica, la vicinanza della fiera all’aeroporto, l’ottimo collegamento stradale e l’assistenza in fiera. Usciamo da questa tre giorni con un grande sorriso, lo stesso dei bambini e delle famiglie che sono venuti a trovarci in fiera e che giocheranno con le nostre attrazioni”. 

Infine un plauso anche da parte di Luciano Patelli, Presidente Promoberg: “Crediamo fortemente nel progetto FEE, perché riguarda uno dei settori d’eccellenza del Made in Italy nel mondo e nasce da una efficace sinergia tra Promoberg e una solida e credibile rappresentanza degli operatori dell’intrattenimento puro, ovvero quello che non ha nulla a che vedere con il mondo delle slot machine, del gioco d’azzardo e delle scommesse. Far capire questa fondamentale diversità agli operatori e ai media era il nostro obiettivo prioritario, e lo abbiamo raggiunto. Con la prima edizione, che è una ‘puntata zero’, siamo andati oltre le aspettative, riempiendo un padiglione di 6.500 metri quadrati, allestendo un ricco calendario di eventi collaterali molto partecipati e meritandoci da subito dalle istituzioni competenti la qualifica di ‘Internazionale’.

“Con FEE si è dimostrato ancora una volta che le fiere in presenza rappresentano uno straordinario ed efficace luogo di incontro e confronto ‘vis a vis’ che nessuna soluzione da remoto può eguagliare; uno straordinario volano per lo sviluppo del business, ma anche per il territorio, in chiave economica e turistica – ha proseguito Patelli – Da domani ci rimettiamo subito al lavoro per sviluppare ulteriormente la manifestazione e consolidarla quale evento di riferimento in Italia e tra quelli più importanti a livello internazionale. I tanti operatori anche internazionali giunti a Bergamo hanno sottolineato l’alta qualità della manifestazione e del nostro polo fieristico, collocato al centro di una delle macroaree più importanti su tutti i fronti a livello europeo e mondiale, facilmente raggiungibile con ogni mezzo, avendo ad una manciata di chilometri l’autostrada A4 Milano-Venezia, le stazioni ferroviarie e l’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” (BGY), che collega Bergamo con oltre 140 destinazioni in tutta Europa, Nord Africa e Medio Oriente: un plus unico nel panorama del sistema fieristico non solo italiano, che contraddistingue la nostra fiera e le nostre attività”. lb/AGIMEG