Faelli (Eurobet): “Le nuove regole dovranno cercare di intercettare le esigenze dei giocatori e degli operatori, per evitare distorsioni pericolose del mercato”

Andrea Faelli, CEO Eurobet è intervenuto durante la Tavola Rotonda “La nuova struttura del mercato post-regolamentazione: l’omnicanalità come chiave per un posizionamento sostenibile” all’IGE – Italian Gaming Expo – 2025 di Roma.

“L’allineamento dell’offerta tra online e fisico è fondamentale perché il cliente vuole trovare gli stessi giochi, indipendentemente dal canale di distribuzione. Negli ultimi anni, si sono sviluppate reti di migliaia di PVR che in alcuni casi sono totalmente dei punti multicanali. A prescindere dal fatto della loro regolamentazione, il tema è quello di intercettare i movimenti della clientela e le loro rinnovate esigenze, poiché essa si muove indipendentemente dalle leggi, ma in base allo loro necessità. Per noi operatori quindi diventa fondamentale intercettarli per cercare di incanalarli in un percorso virtuoso e che permetta ai clienti di poter fruire dei prodotti nei modi che loro preferiscono”, ha dichiarato.

“La possibilità di dare ai clienti la scelta di come giocare all’interno di un punto vendita potrebbe essere un primo passo. In Inghilterra è usata la connect card e su quella si collegano al wallet digitale giocano sia a terra che online. Ovviamente, potrebbe essere necessario fare dei passi graduali per raggiungere l’obiettivo. Per questo motivo, l’obbligo per società come le nostre è quello di capire e intercettare i trend, ma lo è anche per l’Amministrazione”.Tavola rotonda IGE

“Sono molto favorevole che il punto vendita sia sempre più una vetrina e un punto privilegiato per il contatto con il cliente. In più, i nostri centri devono essere punti di ritrovo, in cui la giocata diventa secondaria. Deve essere un luogo in cui le persone passano del tempo in modo conviviale, poiché il divertimento è la base del nostro settore”.

“Nella mia esperienza lavorativa, sono responsabile di varie aree in Europa. Sto notando che in molti Paesi europei ci sono sempre più restrizioni che stanno causando un travaso dei volumi di gioco verso l’illegale. Per questo, a mio avviso, sarà importante che le regole vengano fatte per cercare di intercettare le esigenze dei giocatori e degli operatori, proprio per evitare distorsioni pericolose del mercato”, ha concluso. ac/AGIMEG