Il Gran Premio del Bahrain rappresenta un’occasione per tanti team, su una pista dalle mille variabili e dalla forte incidenza aerodinamica. Spesso Ferrari ha ottenuto grandi cose su questo circuito, più in qualifica che in gara, mentre Max Verstappen è reduce da due successi consecutivi. L’olandese ha vinto settimana scorsa il GP del Giappone e sogna di ripetersi: arrivando davanti a Norris, gli strapperebbe la vetta del Mondiale in un’annata che sembrava orientata verso il dominio a tutto campo di McLaren. Il team papaya proverà a ristabilire questa supremazia, coi suoi piloti che partono da assoluti favoriti in ogni weekend: Norris e Piastri sono chiamati a riprendersi la leadership in ogni settore, per dimostrare la forza della loro monoposto. Occhio però alle Rosse e alle Mercedes, autentiche variabili impazzite in questo avvio d’anno.
Come arrivano i piloti al Gran Premio del Bahrain
Il circuito di Sakhir, gioiellino prodotto da Hermann Tilke nelle zone desertiche del Bahrain, rappresenta un’autentica sfida tra i piloti. Forti aree guidate si susseguono ad ampie zone rettilinee, fornendo uno scenario unico: contano sia il carico aerodinamico che il bilanciamento della monoposto. Sin qui la monoposto più solida e bilanciata è stata la McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, primo e terzo nel Mondiale dopo un weekend all’asciutto: a Suzuka ha infatti vinto Max Verstappen, che ha sorpreso tutti in qualifica e si è difeso magistralmente in gara, su un tracciato che rende praticamente impossibili i sorpassi e ha confermato (di fatto) l’ordine di partenza e la classifica stabilita nei primissimi giri. Le McLaren hanno completato il podio, ma ora inseguono la loro rivincita: vorrebbero dominare, come hanno fatto in Australia e in Cina, per proseguire il trittico asiatico e proiettarsi da favorite verso il GP dell’Arabia Saudita a Jeddah.
Al momento Lando Norris guida con un solo punto su Max Verstappen, che sa di avere una Red Bull non all’altezza dei rivali (l’ultima progettata da Adrian Newey, ndr) e sta dando tutto: dominio in qualifica con record della pista in Giappone, grandissima gara per Max. Più indietro le Mercedes, nonostante le grandi gare sia di George Russell che di Kimi Antonelli, autore del giro veloce a Suzuka e di un record di precocità. Le Ferrari restano un’incognita, con una monoposto troppo morbida che cambia di sessione in sessione a seconda dell’assetto utilizzato: lentissima se dev’essere alzata per non consumare il fondo, ottima come nella Sprint Race cinese se può sfoderare tutto il suo potenziale. Leclerc ed Hamilton, quarto e settimo nel Sol Levante, sperano di risollevarsi su una pista storicamente amica delle Ferrari e del monegasco: due pole position e una vittoria (nel 2022) per Charles. Questo tracciato ha spesso sorriso alle Rosse, che vogliono provare a rifarsi dopo il difficile avvio di stagione e l’umiliazione cinese. Weekend importante per Tsunoda e la sua Red Bull, così come per Sainz e la sua Williams. Si aspettano anche risposte dai team minori, su tutti una disastrosa Alpine: Briatore potrebbe sostituire Doohan con Colapinto già in Arabia.
Consigli di scommesse
I tipster di Netwin consigliano di puntare sulla vittoria di Lando Norris quotata a 2.20, che viene dato come papabile vincitore e grande favorito per il GP del Bahrain. In seconda battuta consigliano la vittoria di Oscar Piastri quotata a 3.00, più indietro Max Verstappen quotato a 4.50 per la discontinuità che sta affliggendo Red Bull anche all’interno del medesimo fine settimana. Altissime le quote per Leclerc ed Hamilton: entrambi quotati a 18.00. cdn/AGIMEG