dai nostri inviati – “Sono cinque anni che la Regione è impegnata nella lotta alla dipendenza da gioco, e adesso stiamo raccogliendo i frutti”, lo ha detto Alessandra Troncarelli, assessore al Welfare della Regione Lazio, aprendo il convegno “Disturbo da Gioco d’Azzardo” che si sta svolgendo alla sede della Regione. “La Regione sta per approvare dopo 20 anni un nuovo Piano Sociale, in cui si parla anche di ludopatie e dipendenze, ma soprattutto si prevede un’omogeneizzazione sociale”. Per quanto riguarda il gioco, “abbiamo il dovere di intervenire nelle scuole, anche perché i giovani passano lì la maggior parte del tempo”. “Anche per questo motivo le distanze sono importantissime. E non dovrebbero essere limitate agli istituti scolastici ma anche ai centri anziani”. Troncarelli ha sottolineato che la Regione ha intenzione di investire circa 14 milioni per il contrasto al gioco patologico (per la prevenzione verranno investiti 2.7 milioni, per la cura circa 10 milioni, e 1,7 milioni per i controlli). E che 1,2 milioni sono già stanziati per l’apertura degli sportelli e dei punti di informazione “bisogna dislocarli, anche perché il giocatore spesso non sa a chi rivolgersi, o dove trovare informazioni”. gr/AGIMEG
