Si è svolto al Senato l’evento “Comunicare il gioco responsabile: gli obblighi degli operatori nel gioco legale”, presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquirio. Moderatore del convegno Giuseppe Volpe, managing partner di Cuiprodest. Tra i relatori presente anche Dario Evangelista, Deputy General Consuel Betsson Group.
“Il nostro impegno verso il gioco responsabile lo possiamo riassumere in tre pilastri: offrire al giocatore un ambiente sicuro, opera di controllo sull’attività del cliente che serve a capire se ci sono delle problematiche e, infine, c’è l’intervento per contrastare queste criticità.
Mettere a disposizione un ambiente sicuro significa dare degli strumenti al giocatore per gestirsi, come ad esempio limiti di giocata o di tempo da impiegare sul sito, fino ad arrivare all’autoeaclusione che può essere temporanea o permanente. Inoltre, viene anche consentito ai clienti di effettuare un test valutativo per capire se si è a rischio di sviluppare una problematicità col gioco. Tutte queste informazioni si possono trovare nella sezione “gioco responsabile” sul sito. Accanto alle strumentazioni tecnologiche messe a disposizione dei clienti, c’è la formazione ai nostri addetti affinché siano in grado di prevenire e contrastare eventuali criticità. Tutto i nostri dipendenti, a questo proposito, sono obbligati a seguire dei corsi di formazione”, ha detto Evangelista.
“La fase di controllo e monitoraggio è fatta sia dal nostro personale sia dall’intelligenza artificiale. Abbiamo un tool che analizza il comportamento di gioco dei nostri clienti e registra se ci sono dei cambiamenti sia a livello di tempo che di quantità di denaro investire sul sito. Sono tutti campanelli che, nel caso il cliente sia a rischio medio-alto, scatta la fase di intervento da parte del nostro personale.
L’ordinamento giuridico deve introdurre un ordinamento che sia coerente con i gusti dei giocatori e che sia concorrenziale a quello illegale, affinché venga tutelato il gioco legale. Introdurre determinati paletti potrebbe solo favorire l’illegalità”, ha concluso.ac/AGIMEG