Europol: 23 arresti per scommesse illegali e partite truccate in Spagna, Gibilterra e Andorra

Duro colpo alle scommesse sportive illegali in Spagna: 23 persone, presumibilmente appartenenti a un gruppo che gestiva scommesse clandestine, sono infatti state arrestate con l’accusa di aver truccato partite di calcio in Spagna, a Gibilterra e ad Andorra. Tra gli arrestati risultano anche diversi calciatori, sospettati di aver usato la loro posizione per influenzare l’esito delle partite a cui hanno partecipato.

Questi arresti sono avvenuti nel novembre 2022 in diverse province spagnole: Badajoz, Cadice, Ciudad Real, Córdoba, Tenerife e la città autonoma di Ceuta e fanno seguito all’arresto di altri 21 membri della stessa organizzazione criminale nel 2021.

Conosciuta come Operazione Conifera, l’indagine è stata condotta dalla Spanish National Police (Policía Nacional) in un’operazione congiunta con Europol e INTERPOL. Risulterebbero interessate circa trenta partite di calcio con un giro d’affari di oltre mezzo milione di euro.

Gli investigatori sono stati in grado di scoprire, con il supporto dell’Europol, come operava questa associazione a delinquere: al vertice dell’organizzazione figurerebbero due personaggi di spicco della criminalità, in grado di instaurare e mantenere legami stretti con giocatori e operatori del mondo del calcio.

Gli intermediari erano responsabili del coordinamento tra i vari soggetti coinvolti, mentre gli atleti corrotti fornivano informazioni riservate per influenzare le partite. Questo gruppo criminale faceva inoltre affidamento anche su soggetti terzi che piazzavano scommesse sportive presso i bookmaker e riscuotevano il premio in denaro.

Coinvolta anche una rete di prestanome, con “il tariffario” che oscillava tra 4mila e 24mila euro per ogni conto online aperto. I criminali hanno utilizzato mezzi di comunicazione crittografati per evitare il rilevamento della polizia, un sistema che però non è servito a eludere l’intervento delle forze dell’ordine. cdn/AGIMEG