Eurispes Gioco pubblico e dipendenze nel Lazio, Palaia (Sostituto Proc. DNAA): “Forte interesse della criminalità organizzata nel settore dei giochi”

dai nostri inviati – “Il settore dei giochi costituisce uno dei maggiori interessi della criminalità organizzata, anche perchè continua a crescere il giro d’affari attorno ad esso. Questo è dovuto anche al basso rischio che i criminali corrono, infatti le pene che possono essere comminate sono molto basse rispetto ad altri settori criminali. Il comparto dei giochi rappresenta un campo d’interesse con persone che possono essere strumentali con altri tipo di criminalità. La criminalità non si limita ai luoghi fisici, ma si estende anche al digitale”. E’ quanto ha sottolineato in occasione della nuova ricerca “Gioco pubblico e dipendenze nel Lazio” dell’Eurispes, Maria Cristina Palaia, Sostituto Procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. “Nel Lazio è molto sviluppato il sistema criminale sui giochi, attraverso vari prestanome e manomissioni delle slot e VLT i clan riescono ad avere importanti ricavi. La DDA di Roma – ha aggiunto -, ha individuato diversi clan mafiosi con interessi sui giochi e che si spartivano il territorio romano sull’offerta di gioco d’azzardo. Il gioco illegale, molto spesso può portare anche all’usura perché il giocatore, a seguito di ripetute perdite di denaro, è più propenso ad accettare denaro proprio da coloro che gli permettono di poter giocare d’azzardo. Attraverso il settore vengono effettuate anche grandi opere di riciclaggio di denaro. Occorre che il legislatore fornisca una legge organica, poichè con la sparizione del gioco legale certamente le persone non smetteranno di giocare d’azzardo”, ha concluso. ac/AGIMEG