Eurispes, Gioco pubblico e dipendenze nel Lazio: GdF, in un anno raddoppiati interventi su gioco illegale e irregolare. “Crollo” degli apparecchi sequestrati (-10%). Raddoppiati i sequestri delle sale scommesse clandestine

dai nostri inviati – E’ stato interessante analizzare gli interventi della Guardia di Finanza finalizzati al contrasto del gioco illegale e irregolare, che nel Lazio sono quasi raddoppiati in un anno: da 315 nel 2017 a 566 nel 2018. Allo stesso tempo, aumentano le violazioni riscontrate passate da 123 nel 2017 a 165 nel 2018. I dati relativi ai sequestri restituiscono, invece, un netto divario tra gli apparecchi da gioco sequestrati nel 2017 (139) e quelli oggetto di sequestro nel 2018 (14). Tuttavia, se nel 2017 il PREU “evaso” accertato risulta pari a zero, lo stesso ammonta a euro 71.385 nel 2018. Sottolinea la nuova ricerca dell’Eurispes “Gioco pubblico e dipendenze nel Lazio”, realizzata attraverso le attività del suo Osservatorio su Giochi, Legalità e Patologie, diretto da Chiara Sambaldi e Andrea Strata.
Sono in aumento i punti clandestini di raccolta scommesse oggetto di sequestro (passati da 11 nel 2017 a 25 nel 2018) mentre riguardo ai cosiddetti “Totem” non si registra alcuna misura cautelare per il 2018 (a fronte di 3 sequestri eseguiti nel 2017). Anche riguardo alla raccolta illegale delle scommesse, l’andamento relativo all’imposta unica “accertata” risulta inverso a quello dei sequestri, evidenziando nel 2017 la somma di euro 34.450 a fronte di alcun importo per il 2018.
Infine, il Libro Blu 2018 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nella sezione Giochi, relativamente ai controlli e accertamenti eseguiti nella Regione Lazio, indica un totale complessivo di 1.569 violazioni amministrative ed un’imposta accertata pari a euro 38.675.562 a fronte di 622 sanzioni irrogate. Se l’imposta evasa riguarda il settore scommesse per euro 38.459.163 (con un residuo riferibile al segmento AWP di euro 216.399), le violazioni amministrative complessive accertate per le AWP sono pari a 281, rispetto alle 8 comminate nel segmento scommesse. Inferiore il divario delle violazioni penali, che sono 17 nell’area scommesse e 11 nell’area apparecchi da gioco. Le aree dell’illecito sono state riscontrate nei seguenti comparti: gioco fisico/on line, mediante i cosiddetti “Totem”; gioco on line effettuato mediante i CTD (Centri Trasmissione Dati) o i PDR (punti di ricarica); l’alterazione degli apparecchi da divertimento (slot).
I controlli relativi agli esercizi di gioco hanno evidenziato un trend in costante aumento: nel 2017 l’attività di verifica ha riguardato più di 35.000 esercizi, oltre il 33% del totale, inclusi quelli in cui si effettua gioco senza autorizzazione. In parallelo, l’attività finalizzata all’inibizione dei siti web irregolari registra, nell’arco di tempo dal 2006 al 2018, un totale di siti “oscurati” pari a 8.009, e nel 2018 se ne registrano 1.042, quasi il doppio di quelli del 2017. cdn/AGIMEG