Non si abbassa la febbre degli operatori che si preparano alla liberalizzazione del gioco negli Usa. E lo scenario sulla situazione nei vari Stati continua a cambiare di giorno in giorno: il Sud Dakota e il Minnesota stanno lavorando sulla legalizzazione delle scommesse sportive mentre la Florida pensa di vietare le lotterie online. E questo con la spada di Damocle del parere espresso dal Department of justice (DoJ’s wire act opinion) che impedisce di gestire il gioco online al di fuori dei confini di ogni singolo Stato.
Volendo raffigurare con colori diversi le diverse posizioni attuali degli Usa, viene fuori una cartina simile alla giubba di Arlecchino. Ci sono due stati (Texas e Utah) dove il gioco è del tutto vietato, altri nei quali è consentito solo online, altri ancora che stanno sviluppando una regolamentazione che lo legalizzi, la maggior parte stanno a guardare mentre il Nevada – come riporta iGaming Business – ha legalizzato il gioco online e le scommesse sportive.
Nel frattempo, alla decisione del DoJ si è opposto il New Hampshire, che ha contestato la decisione sul piano giudiziario sostenendo che si tratta di indicazioni incompatibili con la stessa legislazione storica. A citare in Tribunale il DoJ è stata la New Hampshire lottery commission, con il sostegno del Governatore e del Procuratore generale. La lottery commission sostiene che questa interpretazione giuridica esporrebbe la lotteria statale a una “sostanziale incertezza di legalità” mettendo a rischio le scuole pubbliche, finanziate proprio da questi proventi.
Inoltre, eventi di grande rilievo, come il Powerball o il Mega Millions e Lucky for Life, sono offerti in ambito nazionale, su tutto il territorio degli Usa e le regole che dovrebbero scaturire dal parere del DoJ potrebbero mettere in crisi il meccanismo stesso della raccolta di scommesse e della comunicazione legata all’evento, che non può certo essere costretta dentro i confini di un singolo Stato.
Il Senato del Sud Dakota ha approvato un emendamento (SJR2, ovvero Senate joint resolution 2) che potrebbe legalizzare le scommesse sportive in una delle principali città dello Stato. La risoluzione potrebbe modificare la costituzione e consentirebbe ai residenti di scommettere ma puntando mentre si trovano all’interno dei confini della città di Deadwood.
La decisione passerà adesso al vaglio della Commissione per gli affari di Stato. gpm/AGIMEG
