eSports, Senato: sulla regolamentazione delle competizioni via libera agli emendamenti dalla Commissione Giustizia. Stop alla proposta PD con divieto di scommesse per eventi con minori

La seconda Commissione permanente Giustizia al Senato ha espresso parere in parte favorevole, in parte parere contrario e in parte non ostativo sugli emendamenti presentati al provvedimento riguardante la regolamentazione delle competizioni videoludiche.

Nello specifico la Commissione ha espresso: “parere favorevole sull’emendamento 5.2 che recepisce il parere della Commissione giustizia del 17 aprile 2024; parere contrario sull’emendamento 4.5, che all’ultimo periodo affida la determinazione delle sanzioni per gli editori videoludici e per gli organizzatori delle competizioni videoludiche, all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: tale previsione non è conforme al principio di legalità penale e pertanto si suggerisce di introdurre con legge le predette sanzioni e affidarne l’irrogazione all’attività citata; parere non ostativo sui restanti emendamenti”.

Qui gli emendamenti in questione:

4.5 NICITA, D’ELIA, BASSO, CRISANTI, RANDO, VERDUCCI (PD) Dopo il comma 5, inserire il seguente: « 5-bis. Agli editori videoludici di cui all’articolo 2, comma 1, lettera c), e agli organizzatori delle competizioni videoludiche di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e), è fatto divieto, nel caso di partecipazione alle competizioni videoludiche da parte di minori di anni 18, di introdurre, negli schemi e nelle modalità di gioco, nella definizione dei premi, nei rapporti tra giocatori e tra questi e terzi, meccanismi di scommesse e induzione al gioco di azzardo (gambling), indipendentemente dalla natura dei premi (reward). Il monitoraggio del presente divieto e la determinazione delle relative sanzioni sono effettuati dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni secondo le modalità stabilite e disciplinate, con proprio regolamento, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. ».

5.2 MARTI (Lega) Al comma 4, sostituire le parole: « alla Commissione » con le seguenti: « all’ufficio ».

Ricordiamo che alcuni degli emendamenti presentati riguardano il divieto, nel caso di partecipazione alle competizioni videoludiche da parte di minori di anni 18, di introdurre, negli schemi e nelle modalità di gioco, nella definizione dei premi, nei rapporti tra giocatori e tra questi e terzi, meccanismi di scommesse e induzione al gioco di azzardo; sanzioni per chi promuove il gioco d’azzardo; estensione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo agli editori videoludici. cdn/AGIMEG