E’ stato pubblicato sul sito della FIGC il Bilancio Integrato 2021, con il quale la Federazione raggiunge l’undicesimo anno consecutivo di rendicontazione e reporting.
“Il Bilancio Integrato è la fotografia che meglio rappresenta la multidimensionalità del mondo del calcio – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – oltre ad essere valore economico, infatti, siamo soprattutto passione, coinvolgimento, educazione, formazione, responsabilità sociale, benessere individuale e collettivo. Rappresentiamo una realtà determinante per lo sviluppo sociale del nostro Paese e siamo impegnati nel valorizzare tutte le nostre attività, anche quelle non strettamente legate alla competizione sportiva. L’ennesima edizione di questo studio rende ben visibile a tutti gli stakeholders la varietà e la complessità dell’agire della FIGC e dell’intero movimento calcistico, che promuove valori e registra numeri di assoluta rilevanza”.
Sono stati organizzati “incontri dedicati al calcio femminile di vertice sul tema della lotta al
match fixing e alle scommesse e sul regolamento del gioco del calcio”.
“Il calcio italiano, attraverso il Totocalcio, ha finanziato lo sport nel nostro Paese dal 1948 al 2003, generando circa 19,5 miliardi di euro per il CONI e altri 19,6 miliardi per l’erario e contribuendo così alla conquista di 422 medaglie olimpiche in quei 55 anni”, si legge nel Report.
“Il fatturato aggregato del calcio professionistico nel 2018-2019 (ultima stagione pre COVID-19) ha superato i € 3,8 miliardi, crescendo tra il 2007 e il 2019 in media ogni anno del +4,8%, rispetto al +1,4% del PIL italiano. Tra i settori compresi nell’entertainment italiano, la crescita del volume d’affari del calcio è seconda solo a quella del comparto dei videogames (+8,4%) e di internet (+7,7%), davanti a televisione (+0,2%), radio (-0,4%), musica (-0,7%) e giornali (-5,1%)”, aggiunge.
“Raccolta totale 2021: € 11,8 miliardi (in aumento di quasi 6 volte rispetto al 2006), il 73% del totale della raccolta delle scommesse sportive in Italia, con un gettito erariale pari a 303 milioni (dato record tra quelli registrati dal 2006; il secondo sport, ovvero il tennis, non supera i 61,4 milioni), mentre la raccolta mondiale generata dalla Serie A nella stagione sportiva 2020-2021 è stata pari a 38,8 miliardi di euro. Nella top 50 degli eventi sportivi con maggiore raccolta nella storia figurano solo partite di calcio”, continua.
“Considerando tutte le piattaforme, il videogioco più venduto nel 2021 è un game sul calcio (2 videogiochi di calcio tra i primi 3)”, sottolinea.
Per quanto riguarda gli Europei di calcio: “Scommesse sportive: la competizione ha prodotto in Italia complessivamente una raccolta pari a 472,5 milioni di euro e un gettito erariale di 12 milioni, mentre quella stimata a livello mondiale è pari a 62 miliardi di euro. Con 30,8 milioni di euro di raccolta, la finale di UEFA EURO 2020 giocata tra Italia ed Inghilterra rappresenta l’evento con la maggior raccolta derivante dalle scommesse nella storia dello sport italiano”.
“Nel 2021 le 19 partite della Nazionale A maschile hanno prodotto una raccolta media per evento pari ad oltre 8,1 milioni di euro, rispetto ai 2,2 milioni del 2020 (con un gettito erariale pari a 0,2 milioni), in confronto ad esempio agli 0,4 milioni prodotti dalla Nazionale di basket e agli 0,2 di quella di pallavolo. Con 30,8 milioni di euro di raccolta, la finale di UEFA EURO 2020 giocata tra Italia ed Inghilterra rappresenta l’evento con la maggior raccolta derivante dalle scommesse nella storia dello sport italiano; la semifinale giocata contro la Spagna si posiziona al terzo posto (23,9 milioni), l’ottavo di finale disputato contro l’Austria al sesto (17,7 milioni) e il quarto di finale giocato contro il Belgio al quindicesimo (14,8 milioni)”, aggiunge.
“La proficua interlocuzione instaurata con il Governo ha portato alla validazione dei protocolli, nonché all’introduzione di “corridoi sanitari” per i viaggi da e per l’Italia degli sportivi impegnati in attività ufficiali e alla definizione di un “iter straordinario” per decisioni in materia di determinazioni delle classifiche 2019-2020 e/o modifiche di format 2020-2021 (articolo 218 del “Decreto Rilancio”), insieme all’introduzione di una serie di provvedimenti legislativi finalizzati a dare sostegno all’intero sistema sportivo. Esempi: introduzione del “Fondo per il rilancio del Sistema sportivo nazionale” e del “Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche”, altri contributi per le società dilettantistiche e per i lavoratori sportivi (con il riconoscimento di un’indennità pari a 600 euro mensili a partire dal mese di marzo 2020, diventati 800 euro a partire dal novembre 2020), differimento scadenze fiscali e contributive, sospensione dei canoni di locazione e dei diritti di superficie degli impianti, cassa integrazione in deroga per i lavoratori dipendenti iscritti al Fondo Pensione Sportivi Professionisti con retribuzione annua lorda non superiore a 50.000 euro lordi, istituzione del “Fondo Salva Sport” (percentuale della raccolta derivante dalle scommesse sportive), del “Fondo per il professionismo negli sport femminili” e del credito di imposta per gli investimenti in sanificazione e sicurezza dei luoghi di lavoro e per gli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche. Il DPCM del 16/09/2021 ha inoltre previsto 56 milioni di euro di ristori per le società calcistiche come sostegno per i costi connessi alla sanificazione e al rispetto dei protocolli sanitari, mentre nel Recovery Plan italiano (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) viene stanziato circa un miliardo di euro per il potenziamento delle infrastrutture sportive nelle scuole (300 milioni) e la creazione di impianti sportivi e parchi attrezzati (700 milioni), al fine di favorire l’inclusione e l’integrazione sociale. Da rimarcare anche gli impatti sui bilanci dei club professionistici di 3 disposizioni introdotte dal Governo e inserite all’interno del decreto Agosto (D.L. n. 104/2020) e nella Legge di Bilancio 2021: la possibilità di sospendere gli ammortamenti di competenza del 2020, la possibilità di rivalutare i beni di impresa e la sospensione degli obblighi di ricapitalizzazione per perdite significative. Nell’ottobre 2021, la FIGC ha poi visto il riconoscimento di una delle richieste fatte dalla Federazione all’autorità di Governo, ovvero l’introduzione dell’apprendistato nel mondo del calcio, varato all’interno della Legge di Bilancio. Un atto di rilevanza strategica, perché consentirà di investire sui giovani guardando al futuro con fiducia; è stata anche riconosciuta alle Federazioni sportive nazionali, per gli anni 2022, 2023, 2024, la possibilità di non far concorrere a formare reddito imponibile il cosiddetto “avanzo di gestione”, purché ne venga investita una quota pari al 20% in infrastrutture, nello sviluppo dell’attività giovanile e nella pratica sportiva per atleti con disabilità. Al comma 923, infine, viene riconosciuta la sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte che i soggetti interessati adottano in qualità di sostituti d’imposta, ai contributi previdenziali e assistenziali, al pagamento dell’Iva e ai versamenti delle imposte sui redditi”, continua.
Tra le principali partnership e iniziative del 2021: “Partnership con Sony Interactive Entertainment, grazie alla quale PlayStation è diventata “Console Partner” ufficiale delle Nazionali Italiane di Calcio. La collaborazione ha portato al lancio del torneo eSports di FIFA 21 “Azzurri Fans Cup”, aperto a tutti i tifosi azzurri appassionati del celebre videogioco”, aggiunge.
Ancora sul tema eSports: “Sviluppo di iniziative di coinvolgimento dei tesserati DCPS nel periodo dell’emergenza sanitaria: corsi di formazione tecnica e preparazione atletica, incontri on-line con testimonial di eccellenza del calcio italiano, tornei di e-sports FIFA Special eChallenge, Challenge Trequartista Volume 1 e 2, con l’organizzazione del camp sportivo DCPS per premiare i vincitori del contest”. “Investimento negli e-sports: introduzione di 4 nuove “Nazionali e-foot” (Italia Campione d’Europa 2020), crescita dell’interesse mediatico e commerciale generato dalle eNazionali e investimento sulla formazione manageriale in ambito e-sports”. “Nel 2020 la eNazionale timvision si è aggiudicata eEuro 2020, il primo storico campionato europeo virtuale disputato su pro evolution soccer (playstation 4)”.
cdn/AGIMEG