Sfide e opportunità degli eSports in Italia, l’8 e 9 maggio il convegno in Parlamento: ospiti e programma

Quali sono le criticità e le potenzialità degli Esports in Italia? E quali aspetti economici e sociali genera il fenomeno gaming? Sono queste le domande al centro del dibattito nel convegno che porterà per la prima volta il tema degli Esports in Parlamento.

L’iniziativa è promossa dal Movimento 5 Stelle e dall’Osservatorio Italiano Esports (OIES), come impegno nel portare all’attenzione delle istituzioni la necessità di definire un ecosistema nazionale di regole per questo settore. Il mercato degli Esports, infatti, sta crescendo a una velocità esponenziale in tutto il mondo, ma in Italia sconta un grave ritardo dovuto alla mancanza di un quadro regolatorio che definisca un perimetro sostenibile per le tante aziende che vi operano. Questa iniziativa, quindi, partendo proprio dal Parlamento, vuole coinvolgere i parlamentari per dare un impulso positivo al legislatore nell’opera di valorizzazione di questo mercato.

Il convegno riprende l’esperienza dell’Esports Legal Forum dell’OIES, che negli ultimi tre anni ha mappato tutte le criticità normative che devono affrontare gli operatori italiani.

Questa esperienza verrà ampliata e rafforzata nella due giorni prevista (8-9 maggio), varcando per la prima volta le porte del Parlamento, grazie all’impegno del Movimento 5 Stelle. Con questa iniziativa, l’M5S si conferma la forza politica più attenta ai temi dell’innovazione, e che promuove un sostegno attivo agli imprenditori e alle società impegnate nello sviluppo del mercato Esports e gaming in Italia.

Le due giornate del convegno rappresenteranno il primo momento di confronto aperto tra gli stakeholder del settore, e raccoglieranno una rappresentanza tra le più importanti realtà del settore e di membri di OIES.

La giornata dell’8 maggio, che si svolgerà presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto a partire dalle 14,30, avrà come titolo “Criticità e potenzialità degli Esports in Italia: Proposte per lo sviluppo del settore”.

La giornata sarà aperta dalle introduzioni di Valentina Barzotti (Capogruppo M5S della Commissione Lavoro Pubblico e Privato) e di Luigi Caputo (Founder e CEO dell’Osservatorio Italiano Esports). Verranno toccati i temi che riguardano le lacune normative che sconta il settore in Italia, e le difficoltà che le stesse stanno causando allo sviluppo di questo mercato.

Interverranno:

  • Alessio Cicolari, CEO di Ak Informatica, che porterà la sua testimonianza di imprenditore attivo nello sviluppo degli Esports
  • Niccolò Travia, Managing Partner dello Studio Lorenzoni, che illustrerà le disposizioni previste per le sale Lan
  • Manuela Magistro e Andrea Mileto dello Studio Legale Lexant descriveranno la situazione dei rapporti di lavoro negli Esports
  • Giuseppe Vaciago, Partner di 42 Law Firm, illustrerà i fenomeni che ostacolano la crescita degli Esports
  • Biagio Giancola, Partner dello Studio Legale Martinelli, Rogolino, Giancola, affronterà il tema del riconoscimento sportivo per gli Esports
  • Giulietta Minucci, Senior Associate Lexia Avvocati, approfondirà gli aspetti normativi dei nuovi trend di sviluppo digitale di gaming e web3.

Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Caso, deputato M5S e membro della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione.

La giornata del 9 maggio, che si terrà presso la Sala Matteotti di Palazzo Theodoli Bianchelli a partire dalle ore 10, avrà il titolo “Aspetti economici e sociali del gaming in Italia: Rendere sostenibile e inclusiva la crescita del fenomeno”. 

Sarà introdotta da Luigi Caputo (Founder e CEO di OIES), Alessandra Todde (già Viceministra allo Sviluppo Economico M5S) e Chiara Appendino (Deputata M5S, già Sindaca di Torino).

Verranno affrontati gli aspetti economici e sociali del gaming in Italia e di come si possa rendere sostenibile e inclusiva la crescita di questo settore sul nostro territorio.

Interverranno:

  • Simone Mingoli, CEO di Dsyre, sulle figure professionali che compongono il mondo Esportivo in Italia e quali opportunità rappresentano
  • Stefano Sbordoni, Managing Partner e Founder dello Studio Sbordoni&Partners, spiegherà i limiti della normativa dei concorsi a premi che si applica al settore
  • Daniel Schmidhofer ed Elisa Lescio, rispettivamente CEO e Project Management Director di ProGaming Italia, indicheranno le opportunità commerciali e sociali delle competizioni Esports in Italia
  • Nicolò Palestino e Tommaso Zeppetella, rispettivamente Country Manager e Head of Sales di Azerion Italy, descriveranno le differenze di sviluppo del mercato del gaming tra l’Italia e l’Europa
  • Fortuna Imperatore, Game Designer, racconterà le difficoltà in cui si trovano ad operare i game designer indipendenti in Italia
  • Micaela Romanini, Founder di Women in Games Italia, tratterà il tema dell’inclusività, nello specifico quella della community femminile dei videogiochi.

Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Caso, deputato M5S e membro della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione. Entrambe le giornate saranno moderate da Alessandro Taballione, giornalista Sky TG24.

“L’organizzazione di questo convegno in Parlamento rappresenta un momento storico per gli Esports in Italia – commenta Luigi Caputo, founder e CEO dell’Osservatorio Italiano Esports -. Lo sviluppo che tanto auspicano gli operatori del settore parte proprio dal suo riconoscimento istituzionale. Grazie all’attenzione e all’impegno del Movimento 5 Stelle, siamo riusciti a portare questo tema nelle sedi parlamentari e ad avviare un confronto necessario con il legislatore. Accenderemo quindi una luce potente su un settore che è cresciuto troppo velocemente rispetto all’impianto normativo italiano, e che per questo è stato fortemente trascurato e penalizzato. Siamo anche orgogliosi di farci promotori di un evento aperto a tutti e che abbatterà gli stereotipi troppo spesso negativi legati al gaming, portando all’attenzione un mercato che potrebbe costituire un grande volano di crescita per l’economia nazionale, e uno straordinario strumento per avvicinare le giovani generazioni al lavoro”.

Per partecipare è possibile accreditarsi inviando una mail ad [email protected], oppure compilando il form a questo link, fino ad esaurimento posti disponibili.