“Sono felice di constatare che anche il Codacons abbia finalmente notato che le tabaccherie non sono un semplice esercizio commerciale ma concessionarie dello Stato sul territorio”. Queste le parole di Mario Antonelli, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai che, in risposta al comunicato con cui il Codacons afferma che l’esclusione dei tabaccai dall’obbligo di accettare pagamenti con il Pos introdurrà una disparità di trattamento tra gli esercenti e sottolinea: “Le tabaccherie sono concessionarie di Stato e solo in virtù di tale concessione possono vendere prodotti di monopolio come il tabacco”.
“Ciò significa – continua Antonelli – che la fiscalità dei tabacchi e dei valori bollati e postali è certificata a monte e pertanto su tali prodotti le finalità antielusione della norma del 2012 sono superflue”.
“Senza contare – conclude il Presidente Nazionale FIT – che il margine di guadagno su tali prodotti è così basso da essere del tutto incompatibile con i costi connessi all’accettazione della moneta elettronica. Per questo, accettare o meno il pagamento con il POS deve essere per il tabaccaio una facoltà e non un obbligo”.
“Numerosi tabaccai già oggi accettano il pagamento con carta e continueranno a farlo. Fermo restando che – conclude Antonelli – solo condizioni bancarie più favorevoli possono davvero facilitare la più completa diffusione dei pagamenti con moneta elettronica”. lp/AGIMEG