Si è tenuta oggi all’Auditorium dell’Ara Pacis a Roma la terza edizione del CSR Award, promossa da Entain Italia con il supporto della sua Fondazione. Al centro del dibattito il ruolo cruciale delle infrastrutture nei progetti di inclusione sociale attraverso lo sport. Durante l’evento sono state annunciate anche le associazioni vincitrici.
Ecco le associazioni e i relativi progetti:
SECONDA CHANCE (Roma)
- Seconda Chance è un’associazione nata nel 2022 che si occupa del reinserimento sociale di detenuti ed ex detenuti. Grazie a una rete capillare di collaboratori e a protocolli aperti con le istituzioni, l’associazione offre opportunità di lavoro, formazione e attività ricreative. L’obiettivo è quello di favorire il reinserimento lavorativo e sociale di queste persone, offrendo loro una “seconda chance”. Il progetto ha già portato a centinaia di collocamenti lavorativi e continua a espandersi sul territorio nazionale.
- Il progetto “Rigiocare il futuro”, realizzato in partnership con Sport Senza Frontiere, prevede la realizzazione di un polo sportivo all’interno del carcere di Secondigliano con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e offrire nuove prospettive ai detenuti.
SPORT SENZA FRONTIERE (Roma)
Sport Senza Frontiere è una ONLUS che persegue in via esclusiva finalità di solidarietà sociale nel settore dell’assistenza educativa e socio-sanitaria in favore di soggetti socialmente svantaggiati attraverso la realizzazione di interventi di inclusione sociale tramite la pratica sportiva, in modo particolare nei confronti di minori in condizione di disagio socio- economico e a rischio di esclusione ed emarginazione.
- Il progetto “Rigiocare il futuro”, realizzato in partnership con Seconda Chance, prevede una fase di formazione della durata di almeno 24 mesi che, grazie alla presenza di formatori, tecnici ed istruttori sportivi certificati e adeguatamente formati della rete di Sport Senza Frontiere (SSF) offrirà alla popolazione carceraria opportunità di riscatto e di reinserimento lavorativo.
CLUB SCHERMISTICO PARTENOPEO (Napoli)
- L’associazione, affiliata alla Federazione Italiana Scherma ed iscritta al registro nazionale del CONI, fondata nel 1996, offre corsi di scherma gratuiti alle persone con disabilità e nel 2007 ha organizzato il primo Campionato italiano di scherma in carrozzina.
- Il progetto “Sport Senza Barriere” si propone di adeguare e riqualificare una parte dei locali della palestra per renderli pienamente fruibili alla platea dei soggetti diversamente abili; organizzare un corso di scherma totalmente integrato tra atleti disabili e normodotati; realizzare un’innovativa competizione a squadre integrata tra atleti non vedenti, normodotati e atleti in carrozzina all’interno della palestra ristrutturata dell’associazione.
ASD BASEBALL SOFTBALL CLUB ROVIGO (Rovigo, Ro)
L’ASD ha fatto decollare e consolidato il baseball per ciechi nel corso del 2019, anno in cui è stato organizzato il primo evento pubblico di lancio dell’attività. Il team di baseball per non vedenti dell’Associazione è diventato un polo di riferimento per l’intera Regione Veneto.
- Il progetto “Blind Gym” si propone di potenziare l’offerta di servizi per il baseball per ciechi, con l’obiettivo di aumentare la partecipazione, specialmente tra i giovani, e di creare un ambiente inclusivo anche per ragazzi con disabilità cognitive. L’idea principale è quella di trasformare il campo da gioco in un centro sportivo polifunzionale, aggiungendo una palestra all’interno della struttura esistente. In questo modo, si potrà offrire un’ampia gamma di attività e servizi, rendendo il luogo più attrattivo e accogliente per tutti i partecipanti.
ROMANES-WEELCHAIR RUGBY (Roma)
- L’associazione si impegna a diffondere il Wheelchair Rugby (Rugby in carrozzina), unico sport di squadra accessibile a ragazzi tetraplegici. I Romanes promuovono un modello di impresa sportiva, sociale e inclusiva, capace di autofinanziarsi e di fare da apripista a nuove realtà simili nel panorama paralimpico italiano.
- Il progetto “I Wheel” Rugby Camp mira a far crescere il rugby in carrozzina in Italia, passando da un approccio limitato a uno più strutturato e internazionale. Si punta a creare un calendario più ricco, a sviluppare una strategia a lungo termine, a promuovere l’inclusione e la diversità attraverso il coinvolgimento di scuole e bambini normodotati, e a migliorare la formazione degli atleti. L’obiettivo finale è far diventare il rugby in carrozzina uno sport sempre più diffuso e riconosciuto a livello nazionale.
ASD SPORTINSIEME (Roma)
- L’associazione si occupa di sport e disabilità attraverso progetti legati al Parabadminton e da luglio 2021 anche al Padel. Il Padel si è rivelato uno sport che permette di far giocare insieme atleti con disabilità e non apportando pochi adattamenti alle regole del gioco. L’associazione ha proposto questi adattamenti del regolamento a vari enti di promozione sportiva italiani. MSP Italia li ha accettati, permettendo di disputare il primo torneo di PADEL “MIXTO” in Italia.
- Il progetto “Padel Mixto: con e senza disabilità sullo stesso campo” prevede allenamenti e tornei di padel tra persone con disabilità e normodotati.
SANTA LUCIA BASKET (Roma)
- L’associazione sportiva dilettantistica si impegna a formare nuovi giocatori e offre a persone con disabilità la possibilità di praticare sport a sostegno della loro piena inclusione sociale. Inoltre, tramite le sue attività, l’associazione mira a sensibilizzare un pubblico sempre più ampio in merito allo sport paralimpico. La squadra – composta da giovani atlete e atleti, in molti casi esordienti – compete nel Campionato Nazionale di Serie B.
- Il progetto “In testa abbiamo solo il basket” prevede il proseguimento delle attività che la SSD realizza da oltre sessant’anni sul territorio e il coinvolgimento sociale e il miglioramento della condizione psicofisica delle persone con disabilità motoria dai 13 anni in su attraverso l’avviamento all’attività sportiva.
KIM (Roma)
- Dal 1997 l’Associazione Kim – ETS si occupa – in completa gratuità – di accoglienza, tutela e ospedalizzazione di minori italiani o stranieri gravemente ammalati, che vivono in condizioni di disagio economico e sociale, spesso provenienti da Paesi in guerra o da Paesi senza strutture sanitarie adeguate. L’associazione segue il minore, accompagnato dalla madre, in tutto il percorso: dalla richiesta d’aiuto all’ingresso in Italia se straniero, ai contatti con gli ospedali, e ospita e sostiene il nucleo famigliare nel suo centro di accoglienza.
L’impegno della KIM si estende alle attività di sensibilizzazione e di diffusione della cultura dell’integrazione, della solidarietà e del volontariato. - Il progetto “L’accoglienza sostenibile” ha l’obiettivo di creare una casa dedicata ad assistere, supportare e garantire cure mediche a minori gravemente malati e alle loro famiglie.
SPORTFUND fondazione per lo sport Onlus (Bologna)
- La Fondazione persegue finalità di solidarietà sociale svolgendo attività nel settore dello sport dilettantistico a favore di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. L’obiettivo è di promuovere lo sport inclusivo in contesti integrati e non ghettizzanti.
- L’obiettivo del progetto “CORRO A SCUOLA” è quello di ripristinare la piena funzionalità della palestra scolastica dell’Istituto Comprensivo 9 di Bologna, dotare la palestra dei necessari ausili per gli alunni con disabilità e inserirli nelle attività motorie curriculari.
PROGETTO FILIPPIDE (Roma)
- L’associazione Filippide, affiliata alla Fisdir, riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico e dall’ONU, svolge attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive di soggetti autistici e con sindromi rare ad esso correlate.
- Il progetto “WORLD CUP OF INCLUSIVE DUET ARTISTIC SWIMMING”, la World Cup di duetti misti di nuoto artistico, ha l’obiettivo di essere la prima inedita manifestazione totalmente inclusiva. Per la prima volta al mondo, infatti, saranno chiamati a partecipare atleti e atlete con e senza disabilità che si esibiranno in esercizi a coppie miste formate da una persona con disabilità fisica e/o intellettiva, e una persona senza disabilità.
cdn/AGIMEG