Si sta svolgendo a Roma l’ENADA Workshop, evento organizzato da SAPAR e Italian Exhibition Group. Il workshop dal titolo “Riforma del gioco pubblico, un’occasione da non perdere per la tutela ed il rilancio delle piccole e medie imprese” vede la partecipazione di esperti e rappresentanti del settore. Al centro il riordino del comparto.
All’evento ha preso parte anche il presidente di Egp-FIPE (Associazione Italiana Esercenti Giochi Pubblici) Emmanuele Cangianelli che ha mandato un messaggio forte e chiaro affinchè i “tecnici del settore” svolgano il proprio lavoro, lasciando da parte la politica: “È difficile giungere a soluzioni stabili. Su argomenti di tale importanza è essenziale affidare il lavoro agli esperti, altrimenti si corre il rischio che alcuni tecnici finiscano per esprimere opinioni su scelte di natura politica. Così non si arriva mai a una conclusione”.
Cangianelli ha insistito sulla necessità di un approccio concreto: “Mi auguro che ci sia un approccio basato su analisi concreta, a tutela dei consumatori e delle finanze pubbliche. Non si può procedere con interventi frammentati, come sta accadendo con i punti di ricarica per il gioco online: serve una maggiore analisi scientifica e un confronto di opinioni ben strutturate”.
E ha condiviso una preoccupazione per il futuro del settore: “Quest’anno potrebbe essere il primo in cui il gettito complessivo del settore giochi segna una flessione, escluso l’effetto della pandemia; è un segnale che anche la politica deve prendere in considerazione”. vb/AGIMEG