Enada Workshop 2024, Turco (M5S): “I pericoli del settore sono il gioco online e le multinazionali”

Si sta svolgendo a Roma l’ENADA Workshop, evento organizzato da SAPAR e Italian Exhibition Group.

Il workshop dal titolo “Riforma del gioco pubblico, un’occasione da non perdere per la tutela ed il rilancio delle piccole e medie imprese” vede la partecipazione di esperti e rappresentanti del settore. Al centro il riordino del comparto.

Ha chiuso i lavori dell’evento, il senatore Mario Turco (M5S) che, in collegamento, ha sottolineato: “conosco bene le vostre problematiche, soprattutto quelle delle piccole e medie imprese. Conosco le priorità della mia forza politica, ossia garantire la tutela della salute e l’interesse alle iniziative economiche. Come imprese del gioco svolgete l’importante compito di essere quasi funzionari dello Stato, perchè riscuotete per lo Stato ingenti risorse, oltre 12 miliardi l’anno. Avete nelle vostre imprese oltre 160.000 personale dipendente. Siete dei veri e proprio servitori dello Stato. Oggi la politica ha risolto la tematica del riordino, ma ha seguito la regola del doppio binario, si è incentrata prettamente sul gioco online non andando invece a riordinare il gioco fisico. Di questo siamo molto preoccupati, in Commissione Finanze al Senato ho manifestato la necessità di risolvere le tematiche di riordino del gioco fisico evidenziando due aspetti: dove c’è gioco online ci sono più rischi sulla salute dei cittadini e più rischio che la criminalità e l’illegalità si faccia strada. Preferiamo il gioco fisico, controllato all’interno delle PMI. Abbiamo chiesto con urgenza il riordino del gioco fisico”.

“Abbiamo sollevato poi il grande pericolo delle multinazionali, che dobbiamo cercare di arginare per non perdere il patrimonio di legalità che abbiamo in Italia che ci permette di salvaguardare la salute dei cittadini. Spero che il Governo accolga questo nostro appello per giungere alla soluzione delle problematiche, anche nelle interlocuzione con le Regioni. Riordinare il gioco fisico significa garantire maggiore sicurezza al gioco e alla salute dei giocatori”, ha concluso. cdn/AGIMEG