Si sta svolgendo a Roma l’ENADA Workshop, evento organizzato da SAPAR e Italian Exhibition Group.
Il workshop dal titolo “Riforma del gioco pubblico, un’occasione da non perdere per la tutela ed il rilancio delle piccole e medie imprese” vede la partecipazione di esperti e rappresentanti del settore. Al centro il riordino del comparto.
All’evento ha preso parte anche Gianmaria Chiodo, presidente CNI, che ha detto: “Siamo il primo presidio di legalità. Abbiamo interesse che il sommerso venga tolto”.
“Mi vergogno di non aver mai fatto rispettare questo comparto per quello che è: un settore di imprenditori che non si devono vergognare di quello che fanno, che da lavoro a migliaia di persone. E’ un settore che è un’eccellenza in Europa, il più organizzato. Il codice etico delle banche è la più grande bugia del mondo, è una questione di soldi, di quanti se ne possono investire. Per quanto riguarda il riordino del gioco fisico, sta diventando un disordine incredibile. Invece di prendere le associazioni di categoria che effettivamente alzano la serranda e chiedere opinioni sulla normativa, non si fanno partecipare ai tavoli. Associazioni e operatori vanno rispettati e sfruttati per creare un settore che deve fregiarsi di poter dire ‘io lavoro nel mondo del gioco legale'”, ha concluso. cdn/AGIMEG
