Il Comitato Donne in Gioco sarà nuovamente alla fiera di Enada Rimini al padiglione c1 n. 186. L’obiettivo è quello di rivolgersi a tutti gli operatori presenti e cercare insieme nuove strade, che ci hanno contraddistinto dall’inizio, al fine di continuare a batterci per i nostri diritti, con una voce fuori dal coro e che rappresenta a pieno chi il mestiere lo svolge tutti i giorni. E’ quanto si legge in una nota diramata dal Comitato guidato da Antonia Campanella.
Il comitato Donne in Gioco, nato nel periodo pandemico, si batte per la tutela e la riqualificazione del gioco pubblico. Dopo il lungo presidio in piazza di Montecitorio, ha proseguito il suo percorso affermando i principi di gioco legale e responsabile in campagne rivolte al sociale.
La figura del gestore e dell’esercente, nonché di tutti gli operatori di sala, per quanto riguarda il gioco fisico, è essenziale poiché primo presidio utile al fine del contrasto al gioco patologico.
Il comitato continua ad avere contatti ed interlocuzioni politiche per esprimere in più tavoli, le discriminazioni e le problematiche che attanagliano il nostro settore, conclude la nota. cdn/AGIMEG