Emergenza Coronavirus, il divieto di pubblicità impatterà in maniera ancora più forte sul gioco legale. Penalizzati gli operatori legali e le persone in cerca di qualche momento di svago

L’hashtag #restiamoacasa è certamente tra i più diffusi. Un impegno per tutti per provare a contenere l’emergenze Coronavirus. E restando di più in casa, molte persone vorrebbero avere almeno qualche momento di svago. Tra questi momenti c’è anche il gioco legale che potrebbe essere praticato nella modalità online, visto che sono state chiuse tutte le sale giochi, le sale scommesse, le sale bingo e solo i tabaccai potrebbero offrire una alternativa. In Italia tutti i giochi autorizzati sono praticabili online, ma questo è un settore sul quale si è abbattuta la mannaia del divieto di pubblicità, operativo in forma totale da luglio dello scorso anno. Il settore dell’online è certamente il più penalizzato da questo divieto, pur essendo un settore che offre importanti tutele per i consumatori. In questo momento particolare, le persone che vorrebbero giocare online potrebbero anche imbattersi in siti non autorizzati visto che, proprio per la mancanza di pubblicità, la distinzione tra operatori legali ed illegali è molto complicata. Insomma una pubblicità controllata e consapevole avrebbe, soprattutto in questo momento, aiutato molte persone a scegliere la maniera corretta un passatempo distensivo. lp/AGIMEG