“Il riordino del settore dei Giochi Pubblici è l’occasione per fare realmente sistema contro l’illegalità e promuovere politiche di innovazione tecnologica e modifiche tributarie a beneficio di tutti”. Sottolinea EGP – FIPE.
“Stesso mercato, stesse regole. Per gli Esercenti dei Giochi Pubblici queste parole dovrebbero suonare come un mantra, fino all’approvazione del riordino del settore. Per le migliaia di lavoratori delle sale gioco, che svolgono corsi di formazione mirata a tutela della salute delle persone. Per le centinaia di imprenditori che vogliono competere ad armi pari con chi offre servizi solo digitali. Per i cittadini che devono poter giocare in condizioni di sicurezza, circondati da professionisti”, aggiunge.
EGP – FIPE suggerisce quattro proposte in materia di riordino per rilanciare i giochi pubblici: insegne identificative per gli esercizi in concessione, registro di autoesclusione anche nei luoghi fisici, incentivi alla moneta elettronica e revisione dei montepremi contro il mercato illegale, stop distanziometro e orari uguali in tutta Italia. cdn/AGIMEG
