Draghi (premier): “Vaccinazione è essenziale per continuare a tenere aperta l’economia e i luoghi della socialità”

In Italia l’incidenza dei contagi è più bassa rispetto all’Europa, ma è comunque in crescita. Il Governo ha deciso di rinnovare lo Stato di emergenza fino al 31 marzo 2022 per avere tutti gli strumenti necessari per fronteggiare la situazione. I dati di oggi descrivono un quadro diverso da quello dell’anno scorso. Il numero totale di persone attualmente positive al virus è 297mila, mentre 12 mesi erano 675mila nonostante un livello di restrizioni molto maggiore di quello attuale. Le persone ricoverate sono 8.026, mentre il 14 dicembre 2020 erano 30.860. Negli ultimi sette giorni ci sono stati in media 95 decessi al giorno, nello stesso periodo dell’anno scorso erano stati 629 morti al giorno”. E’ quanto ha affermato il premier, Mario Draghi, durante le comunicazioni alla Camera dei Deputati del Presidente del Consiglio per il prossimo Consiglio Europeo.

“Dobbiamo essere prudenti, ma ci avviciniamo al Natale più preparati e più sicuri. Questo miglioramento è avvenuto grazie alla campagna di vaccinazione. Nell’arco di un anno in Italia sono state vaccinate con 2 dose 46 milioni di persone e oltre 300 milioni in tutta l’Unione Europea. Oggi in Italia più dell’85% della popolazione sopra i 12 anni ha ricevuto le due dosi, circa il 20% ha fatto anche la terza. Incoraggio ancora una volta chi non si è vaccinato a farlo al più presto e chi ha fatto le due dosi a fare la terza appena possibile. Come dimostra un recente studio dell’Istituto Superiore di Sanità i non vaccinati hanno un rischio di morire 11 volte maggiore rispetto a chi ha ricevuto la seconda dose, e quasi 17 volte maggiore rispetto a chi ha fatto la terza dose”.

Vaccinarsi è essenziale per proteggere noi stessi, i nostri cari, la nostra comunità. E’ essenziale per continuare a tenere aperta l’economia, le scuole e i luoghi della socialità come siamo riusciti a fare fino ad ora. L’insorgenza della variante Omicron dimostra ancora una volta l’importanza di frenare il contagio nel mondo per limitare il rischio di pericolose mutazioni. Non saremo davvero protetti finché i vaccini non avranno raggiunto tutti. I governi dei paesi più ricchi e le case farmaceutiche hanno preso impegni significativi per la distribuzione di vaccini gratis o a basso costo negli Stati più poveri. Dobbiamo dar seguito a queste promesse con maggior determinazione. L’Unione Europea ha dichiarato di voler donare 357 milioni di dosi e ne ha già consegnate 134 milioni principalmente attraverso il meccanismo Covax. L’Italia ha allocato 48 milioni e 250 mila dosi e ne ha già consegnate 15 milioni sempre attraverso il Covax. Dobbiamo accelerare le consegne e soprattutto dobbiamo aiutare i paesi beneficiari a superare i problemi logistici e a migliorare la capacità di amministrazione dei vaccini”.

“Sul caro bollette il Governo ha deciso che per il primo trimestre del prossimo anno annulliamo gli oneri generali di sistema per le utenze elettriche domestiche, per le piccole attività commerciali e per le micro-imprese. Riduciamo a 5% l’aliquota Iva e abbattiamo gli oneri generali di sistema per il gas. L’Italia è impegnata per trovare una soluzione strutturale al problema dei prezzi dell’energia a livello europeo”.

“La Commissione europea prevede che l’Italia crescerà del 6,2% quest’anno. Un tasso superiore a quello dell’Unione Europea pari al 5%. Permangono elementi di incertezza come la diffusione della variante Omicron e le pressioni inflazionistiche legate anche all’aumento dei prezzi dell’energia. A fronte di questi rischi è giusto confermare una politica di bilancio espansiva per il 2022 che consolidi il sentiero di crescita e punti soprattutto agli investimenti”.

Settimana prossima ci sarà una cabina di regia per approvare la relazione annuale sullo stato di avanzamento del PNRR. Nel documento sarà illustrato lo stato di realizzazione del piano, le riforme intraprese, gli investimenti avviati, gli organi preposti al controllo e alla valutazione delle misure. Il Governo farà anche il punto sui 51 obiettivi da raggiungere entro la fine dell’anno, che siamo certi di raggiungere tutti nei tempi previsti”. ac/AGIMEG