“Il ‘Progetto PRIZE – Prevenzione sui Rischi correlati al Gioco d’Azzardo tra gli Adolescenti’ è nato circa 10 anni fa ed è stato interamente condotto dal nostro team di ricerca dell’Università di Firenze. Al momento non esistono studi su modelli in grado di spiegare come prevenire questo tipo di problema. Il nostro progetto, quindi, ha cercato di aumentare innanzitutto la conoscenza tra i ragazzi dei rischi che il gioco d’azzardo comporta, attraverso meeting e riunioni con i ragazzi della fascia d’età che va dai 15 ai 19 anni provenienti da diversi tipi di scuole. Il Progetto è stato finanziato dalla Regione Toscana e nel 2019 è stato adottato la prima volta e, anno dopo anno, si sono aggiunte numerose scuole della Toscana arrivando a raggiungere circa 2.000 studenti ogni anno. I corsi sono svolti da 28 psicologi, 10 psicoterapeuti e 6 educatori”. È quanto ha detto la ricercatrice dell’Università di Firenze, Maria Anna Donati, nel suo intervento al panel intitolato “Prevention” all’European Association for the Study of Gambling.
“Il 44% degli adolescenti dai 15 ai 19 anni in Italia ha giocato negli ultimi 12 mesi. Questo è un dato preoccupante poiché l’Istituto Superiore di Sanità stima che il 7% degli adolescenti che hanno contatti con il gioco così presto possono sviluppare una dipendenza da adulti. Per questo diventa ancora più importante la prevenzione anche per soggetti di questa età”, ha concluso. ac/AGIMEG