Distante (pres. Sapar): “Mi auguro che sia ancora il sottosegretario Freni a guidare il comparto del gioco pubblico verso regole certe ed uguali su tutto il territorio”

“Non ci dobbiamo vergognare del lavoro che facciamo, perché facciamo un lavoro onesto e alla luce del sole, anche grazie ai nostri dipendenti che sono la colonna portante del settore. Da 60 anni la Sapar difende la legalità con tutte le armi a sua disposizione, denunciando tutto quello che di illegale c’era e c’è sul territorio”. E’ quanto ha dichiarato Domenico Distante, presidente Sapar, aprendo l’incontro con il sottosegretario Federico Freni nell’evento organizzato dall’associazione.

“Gli ultimi anni sono stati particolari, non si possono dimenticare i tanti aumenti del Preu, la sostituzione degli apparecchi, i lockdown durante i quali le sale sono rimaste chiuse per un anno e mezzo, ma ora dobbiamo pensare al futuro.

Devo ringraziare il sottosegretario Freni per quello che ha fatto finora per il settore del gioco e spero che continui ad occuparsene con il nuovo Governo. Da quando ha ricoperto il ruolo di sottosegretario con delega ai giochi, ha sempre dimostrato la vicinanza al settore degli apparecchi da intrattenimento ed in generale a tutto il comparto del gioco pubblico. Mi auguro quindi che possa continuare a rappresentare il settore all’interno del Governo, anche per far sì che ci sia un interesse verso il gioco senza soluzione di continuità.

Cosa ci aspettiamo dal nuovo Governo? Ci aspettiamo certezze e regole omogenee. Non possiamo aver paura che un sindaco o un presidente di regione faccia una nuova ordinanza che limita ulteriormente o addirittura espelle il gioco dal territorio. Vogliamo certezze perché abbiamo investito con tanti sacrifici. Chi non conosce il nostro settore pensa che sia tutto facile. Mentre noi siamo sempre a disposizione dei nostri esercenti, 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno.

Vogliamo che un sindaco o un presidente di regione non possa cambiare dalla mattina alla sera un’ordinanza sul gioco. Vogliamo un riordino che aspettiamo da tanti anni. Vogliamo continuare a lavorare, a pagare i dipendenti, ad onorare i nostri impegni, a cercare di tenere in piedi le aziende, cosa non facile soprattutto durante e dopo i lockdown.

Pensavamo che con l’intesa della Conferenza Stato-Regioni, il riordino del settore fosse arrivato e invece purtroppo non è stato così. Il sottosegretario Freni ha cercato più volte di portare all’attenzione del Governo la nuova Legge Delega con il riordino. Spero che il nuovo Governo possa finalmente portare a compimento questo riordino che serve per mantenere in vita le nostre aziende.

Noi siamo gestori degli apparecchi da intrattenimento. Siamo quelli che investono sul proprio territorio, comprano gli apparecchi, li gestiscono, fanno assistenza, raccolgono gli incassi ed il Preu. Questa filiera che si è creata nel 2004 deve continuare a lavorare come è stato fatto fino ad oggi. Tutti insieme sicuramente potremo ottenere qualcosa e fare ancora tanto per il settore. Non va dimenticato che siamo uno dei migliori contribuenti per le casse dello Stato”. sb/AGIMEG