I dazi annunciati dall’amministrazione americana sul valore aggiunto e sull’occupazione settoriale potrebbero avere effetti anche sul mercato dei giochi e delle scommesse.
Nell’audizione del presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio in merito al Documento di Finanza Pubblica viene sottolineato infatti che per questo settore, che comprende anche attività ricreative, artistiche e di intrattenimento, biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali, il valore aggiunto potrebbe avere una contrazione del -0,16%, mentre quello occupazionale di 310 unità.
cdn/AGIMEG