Documento Finanza Pubblica 2025: “Dal Lotto maggiori entrate per +700 milioni di euro”

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il Documento di finanza pubblica (DFP) 2025, da inviare alla Commissione europea entro il 30 aprile dopo l’esame del Parlamento.

Nel 2024 il saldo del conto consolidato del Settore pubblico è risultato pari a -121.781 milioni (-5,6% del PIL). (…) Tra gli incassi, si osserva l’aumento di quelli di parte corrente (+52.172 milioni, +5,3%), riconducibile anche alla dinamiche “dei trasferimenti correnti dalle famiglie (+762 milioni), nel sottosettore delle Amministrazioni centrali, per effetto delle maggiori riscossioni dei proventi derivanti dal gioco del lotto“, si legge nella Sezione II “Analisi e tendenze della finanza pubblica”.

“Il conto consolidato delle amministrazioni centrali ha registrato nel 2024 un saldo pari a -124.563 milioni, peggiore di 16.690 milioni rispetto al saldo del 2023, pari a -107.873 milioni. (…) In particolare, per quanto riguarda gli incassi: (…) sono aumentati i trasferimenti correnti dalle famiglie (+732 milioni), per effetto delle maggiori riscossioni dei proventi derivanti dal gioco del lotto (+700 milioni)”, continua.

Il Documento di Finanza Pubblica si compone anche dell’Allegato alla Relazione annuale sui progressi compiuti nel 2024 e le Tavole aggiuntive richieste dalla Comunicazione CE 2024/3975. Nel testo le riforme divise per CSR (Responsabilità sociale d’impresa ndr.).

In particolare, la legge delega di riforma fiscale che contiene i principi e i criteri direttivi per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici fa riferimento al CSR “ridurre ulteriormente le imposte sul lavoro e aumentare l’efficienza del sistema fiscale mediante l’adozione e la corretta attuazione della legge delega di riforma fiscale, preservando nel contempo la progressività del sistema fiscale e migliorando l’equità e la riduzione della complessità del codice tributario”.

Riguardo il CSR “adottare e attuare adeguatamente la legge delega sulla riforma fiscale per ridurre ulteriormente le imposte sul lavoro e aumentare l’efficienza del sistema”, la misura per un’adeguata “riorganizzazione del settore delle reti di raccolta dei giochi pubblici, che assicura altresì la tutela della salute pubblica, sono prorogate a titolo oneroso fino al 31 dicembre 2023 le concessioni per la raccolta a distanza dei giochi pubblici”.

Sul CSR “contrastare l’evasione fiscale, in particolare nella forma dell’omessa fatturazione, potenziando i pagamenti elettronici obbligatori anche mediante un abbassamento dei limiti legali per i pagamenti in contanti”, le misure: “per prevenire l’evasione e le attività illecite nel settore delle scommesse e del gioco d’azzardo, sono stati rafforzati i controlli ed è stato creato il registro unico degli operatori pubblici di giochi. Previste misure di congelamento dei pagamenti a favore di operatori stranieri non certificati” e “a partire dal 2020 è prevista una ‘lotteria degli scontrini’. La disposizione introduce una sanzione specifica per coloro che non accettano il codice lotteria da parte dei contribuenti. Il D.L. n. 34/2020 ha ulteriormente esteso l’inizio della lotteria al 1º gennaio 2021″. cdn/AGIMEG