DL Cura Italia, analisi Senato: “Proroga gara per 282mila diritti di gioco, tra remoto, bar e tabacchi, sale ed agenzie potrebbe dare problemi per la copertura della legge di bilancio”

“L’Art. 69 proroga dei versamenti nel settore dei giochi. Il termine di versamento del prelievo erariale unico sulle slot e del canone concessorio in scadenza entro il 30 aprile 2020 è differito al 29 maggio 2020; quanto dovuto è versato con rate mensili con gli interessi calcolati giorno per giorno. Non è dovuto il canone previsto per il periodo di chiusura delle attività di bingo. Il termine per la gara di affidamento di nuovi punti gioco è prorogato di sei mesi. La proroga dei termini della procedura definita con la legge
160/2019 potrebbe avere ripercussioni sulla copertura della stessa legge di bilancio per l’anno in corso, in quanto si tratta della gara per l’affidamento di oltre 282mila diritti di gioco, fra remoto, punti presso bar e tabacchi, sale ed altro, con una stima di entrata in base d’asta di 1.832,5 milioni di euro”. E’ quanto si legge nel Documento dell’Unione Generale del Lavoro di analisi del decreto legge 18/2020 “Cura Italia”. “Art. 70 – Potenziamento dell’agenzia delle dogane e dei monopoli. Sono incrementate di otto milioni
le risorse destinate alla remunerazione dello straordinario del personale dell’agenzia delle dogane e dei monopoli. Si tratta di una misura condivisibile, alla luce dell’emergenza sanitaria Covid-19”, aggiunge. cdn/AGIMEG