Distanziometro, Consiglio di Stato accoglie istanza di sospensione chiusura di una sala giochi di Bolzano: “Chiusura attività economica potrebbe avere effetti irreversibili”

L’operatore di gioco Romagna Giochi – difeso dall’avvocato Gianfranco Fiorentini – ha presentato un ricorso al Consiglio di Stato chiedendo la riforma della sentenza del Tar Bolzano concernente la decadenza dell’autorizzazione alla raccolta del gioco lecito presso un locale situato a Bolzano che non rispetta la distanza minima da un cosiddetto ‘luogo sensibile’.

I giudici di Palazzo Spada hanno stabilito che “sul piano strettamente cautelare e tenuto conto anche dei tempi necessari per la trattazione collegiale della domanda ai sensi dell’art. 55, comma 5, c.p.a., ricorre il requisito della estrema gravità ed urgenza, sul rilievo che l’esecuzione del provvedimento di decadenza – per quanto a distanza di oltre sei anni dalla sua adozione e dopo che i termini della questione sono andati progressivamente definendosi – determinerebbe effetti potenzialmente irreversibili legati alla chiusura dell’attività economica”.

Per questi motivi il Consiglio di Stato ha deciso di accogliere l’istanza cautelare e sospendere l’esecuzione della sentenza e del provvedimento di decadenza che ne è oggetto fino alla discussione in camera di consiglio che si terrà il 24 agosto 2023. ac/AGIMEG