Si è tenuta oggi, presso la prestigiosa Sala della Regina della Camera dei Deputati, la conferenza denominata, “Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e diritto”, promossa dall’Istituto Milton Friedman.
“E’ importante ringraziare le istituzioni e ADM per quello che hanno fatto e fanno. Ma ancora una volta dobbiamo dire chi siamo, cosa facciamo. Vogliamo difendere le nostre piccole e medie imprese con i loro dipendenti, ma vediamo che ogni giorno è sempre più difficile. Speravamo che con i cambi di governo qualcosa cambiasse, ma invece viaggiamo ancora con le leggi regionali e comunali“, le parole di Domenico Distante, presidente della Sapar.
Ha proseguito Distante: “Mi auspico che con questa legge delega ci si possa uniformare su tutto il territorio nazionale. Vogliamo ottenere la legalità, è da 20 anni che chiediamo di essere tutelati. Dove non c’è il gioco legale, c’è il gioco illegale. Questa legge delega è una grande possibilità, per risolvere tutte le problematiche che hanno i gestori, i concessionari e gli esercenti. Siamo con lo Stato, siamo al fianco dello Stato, lo siamo sempre stati ma ancora oggi qualcosa sfugge sempre per principio preso e pregiudizio”.
“Per noi la ludopatia è un tema importantissimo, da sempre ci occupiamo di ludopatia e aiutiamo chi ne soffre. Siamo quasi nel 2024, non è concepibile un sistema concessorio come quello che abbiamo in Italia. Veniamo visti come se fossimo il diavolo, ma invece noi rispettiamo le regole e le abbiamo sempre rispettate”.
“Ma non solo, perché abbiamo ancora i problemi con le banche. Ci chiudono i conti correnti, ma allora noi come facciamo a versare i soldi allo Stato e al concessionario di riferimento? Ma com’è possibile? Non è possibile e non è normale. Speriamo che questo riordino faccia la sua parte, non è corretto, ci dovremmo vergognare di quello che è successo. Che la politica ci aiuti”, lo sfogo finale di Domenico Distante. lb/AGIMEG