“Le limitazioni orarie introdotte con l’ordinanza comunale impugnata appaiono rispettose del necessario bilanciamento tra contrapposti interessi in gioco: lecito esercizio di attività imprenditoriale e tutela psico-fisica dei cittadini, tramite la lotta alla ludopatia”. Con questa motivazione il Tar Emilia Romagna, riporta il Resto del Carlino – Bologna, ha respinto il ricorso di una sala giochi contro i limiti orari di accensione slot imposti dal comune di Argelato, in provincia di Bologna, che prevede che gli apparecchi possano raccogliere gioco esclusivamente tra le ore 10 e le 13 e tra le ore 17 e le 22. lp/AGIMEG
