Delega fiscale, presentati 20 emendamenti che riguardano il gioco

Sono circa 20 gli emendamenti alla delega fiscale, presentati in Commissione Finanze al Senato, che riguardano i giochi e l’ippica. In particolare, il senatore del Svp Albert Laniece propone “una specifica disciplina di deroga ai limiti per l’utilizzo del denaro contante nelle Case da gioco autorizzate”. I senatori leghisti hanno presentato diversi emendamenti in cui chiedono, tra l’altro, di inserire la ludopatia nei LEA, di escludere dalle gare per le concessioni le persone condannate per reati gravi anche in via non definitiva, l’introduzione di sanzioni fino a 20.000 euro per gli esercenti che vendono giochi ai minorenni, il sostegno agli enti locali per campagne informative sui rischi legati al gioco patologico. I senatori leghisti chiedono inoltre il rafforzamento di controllo0 e prevenzione per i minori e le persone vulnerabili, il finanziamento di programmi di sensibilizzazione nelle scuole sull’uso responsabile del denaro, il rafforzamento del sistema di tracciabilità del denaro con un registro delle scommesse. Il senatore del Pdl Franco Carraro ha invece presentato alcuni emendamenti in cui chiede di trasformare il comma che prevede “introduzione del divieto di pubblicità nelle fasce protette delle trasmissioni radiofoniche e televisive e, sempre, per i giochi con vincita in denaro che inducono comportamenti compulsivite” in “introduzione del divieto di pubblicità nelle fasce protette delle trasmissioni radiofoniche e televisive per i giochi con vincita in denaro qualora la programmazione sia prevalentemente destinata ai minor”. Il senatore del Nuovo Centro Destra Massimo Cassano chiede che venga vieteta la pubblicità del gioco on line; alcuni emendamenti di Pdl e M5S propongono la cancellazione delle norme riguardanti l’ippica. Il Movimento 5 Stelle propone inoltre che l’offerta di scommesse ippiche venga assegnata a un soggetto che non abbia attività in altri tipi di scommesse, e che al Mipaaf vengano attribuite funzioni di controllo sulle corse ippiche. rov/AGIMEG