Delega Fiscale, Frosini (IGT): “Occasione da non perdere, la politica deve smettere di ritenere che questa industria sia ‘radioattiva’ e quindi di non occuparsene. Mi aspetto che il nuovo Governo riprenda un dibattito che dia piena dignità al settore”. Il video

“Penso che sia molto importante continuare ad aprire discussioni su questi temi così importanti, che magari non sortiranno straordinari effetti a breve, ma intanto è bene continuare a discuterne. Confrontarsi sul disegno di legge per la Delega Fiscale significa non perdere l’ennesima occasione”. E’ quanto ha dichiarato Giuliano Frosini, Senior Vice President Institutional Relations, Public Affairs and Media Communication di IGT, durante il convegno “Delega fiscale: quali prospettive per il riordino del settore dei giochi?”.

Frosini ha proseguito: “Già in passato ci siamo confrontati tra industria, operatori e istituzioni e non si è riusciti a portare il progetto a buon fine. Ricordo nel 2014 con l’articolo 14, ai tempi del governo Renzi. Oggi mi sembra ci sia un governo solido e politico che ha la forza di portare a termine questa riforma. Se oggi il settore del gioco riesce a continuare a garantire una sua prospettiva di regole salde e solide, è soprattutto grazie alla qualità della regolazione”.

“Abbiamo in tutti questi anni affrontato una prospettiva di regolazione di qualità. Il regolatore è stato lo strumento centrale che ha consentito a questo sistema, purtroppo spesso non tenuto in considerazione dalla politica, di garantire quella prospettiva di legalità, ordine pubblico, sicurezza e di gettito erariale. Questa occasione non va sciupata, la politica deve smettere di ritenere che questo tipo di industria sia radioattiva e quindi di non occuparsene”, ha aggiunto.

Frosini ha concluso: “La politica deve anche saper fare cose impopolari. Arriviamo da un periodo poco soddisfacente per noi, con troppa demagogia, ma ora mi sembra che abbiamo la possibilità di interfacciarci con un governo che ha la statura per prendere certe decisioni. Spero che anche grazie ad appuntamenti come questo la politica possa prendere atto e impegnarsi con tutti i rappresentanti della filiera. La politica riprenda un dibattito che dia piena dignità al settore”.

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