Nuove imposte su videolotteries e gioco d’azzardo, quantificabili in 35 milioni di euro nel 2015 e 225 milioni nel 2016, per un totale di 260 milioni. C’è anche un’ipotesi di nuove tasse sul gioco nell’ultima proposta del governo di Atene discussa ieri all’Eurogroup di Bruxelles, comprendente misure per circa 8 miliardi di euro per restare in Europa: 2 miliardi e 692 milioni per il 2015 e 5 miliardi e 207 milioni per il 2016. La proposta, come riferisce l’edizione online del quotidiano ‘To Vima’, comprende un obiettivo dell’1% di avanzo primario per il 2015 e del 2% per il 2016. Oltre ai giochi, ulteriori misure riguardano tagli al settore della Difesa (200 milioni), imposte sulla pubblicità televisiva (100 milioni nel 2015 e 2016), aumento della tassa sul lusso e sugli yacht privati (47 milioni nel 2015 e 2016) e la tassazione delle licenze di telefonia mobile, che dovrebbe generare 350 milioni nel 2016. cr/AGIMEG