Anche il Governo Draghi spinge sul DDL per il riordino del settore dei giochi e nel DEF richiama il testo come uno dei collegati alla manovra di bilancio 2022-2024. Sul fronte delle entrate fiscali, il Governo ricorda poi che nel 2020 si è registrata una flessione del 6,4%: “imposte indirette (-11,2 per cento), contributi sociali (-5,6 per cento) e imposte dirette (-2,1 per cento) hanno risentito del forte rallentamento dell’economia”. E in particolare sottolinea che “la dinamica in discesa delle entrate riflette l’andamento negativo delle altre tipologie di tributi, quali accise, imposte sostitutive, tasse automobilistiche, imposte sul Lotto e le lotterie. Al contrario, l’IRES segna una variazione positiva, grazie ai maggiori versamenti registrati in sede di secondo acconto”. Nel contrasto all’evasione fiscale, poi, si ribadisce il ruolo della lotteria degli scontrini e del cashback. Nelle sezioni sulle misure adottate per arginare l’epidemia di Covid, il Governo ricorda infine le misure restrittive imposte dal DPCM del 13 ottobre 2020 e poi la chiusura delle sale giochi, delle sale scommesse, delle sale bingo e corner imposta con il DPCM del 24 ottobre scorso, misura imposta anche nelle zone gialle.
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