Decreto Semplificazioni Bis, presentato odg D’Ettore (CI) su misure per sostenibilità rete giochi e concessioni e innovazione sistemi raccolta e modalità di gioco

Il governo ha posto la questione di fiducia sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure. E’ scaduto alle 16 il termine ultimo per la presentazione degli ordini del giorno al testo. L’emendamento D’Ettore (CI) 38.03 sulle “norme in materia di innovazione e di gestione della transizione digitale delle funzioni statali sui giochi pubblici” era stato accantonato durante l’esame in Commissione e il Governo non ha chiaramente espresso un parere in merito. E’ stato così ripresentato un ordine del giorno in materia. Ecco il testo dell’emendamento su cui si basa l’ordine del giorno presentato:

Dopo l’articolo 38, aggiungere il seguente:

Art. .38.1.
(Norme in materia di innovazione e di gestione della transizione digitale delle funzioni statali sui giochi pubblici)

1. Al fine di ottimizzarne la gestione, le funzioni statali in materia di organizzazione e gestione dei giochi numerici a quota fissa, dei giochi numerici a totalizzatore nazionale e del gioco del bingo, anche al fine di incentivare l’utilizzo delle tecnologie digitali, ferma restando l’erogazione in modalità fisica dei predetti giochi, sono riordinate con uno o più decreti del Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, da emanare sulla base dei seguenti criteri direttivi:

a) individuazione delle misure necessarie per garantire la sostenibilità della rete di raccolta dei giochi e delle concessioni, anche in conseguenza della epidemia COVID-19;

b) individuazione delle migliori modalità di innovazione e sviluppo tecnologici per garantire l’innovazione dei sistemi di raccolta e delle modalità di gioco, incentivando la diffusione del digitale, anche in relazione agli obiettivi stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

2. Alla data di entrata in vigore dei predetti decreti, sono da ritenersi abrogate le disposizioni normative incompatibili di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 7 agosto 1990, n. 303, 16 settembre 1996, n. 560, 24 gennaio 2002, n. 33, 4 ottobre 2002, n. 240, ed al decreto del Ministro delle finanze del 31 gennaio 2000, n. 29.

cdn/AGIMEG