“I giochi sono ipertassati, basta con questa ipocrisia di un Governo che vieta la pubblicità e impone nuove imposte. Basta con questa ipocrisia, il governo dica che vuole fare a meno dei 10 miliardi di entrate dalle tasse sui giochi e se non vuole i giochi che li vieti definitivamente. Il Decreto Dignità è una cavolata pazzesca” anche dove prevede un aumento del prelievo erariale sulla raccolta degli apparecchi da gioco a copertura della misura che introduce il divieto di pubblicità su giochi e scommesse. Ha detto il giornalista Nicola Porro commentando le ultime notizie sui contenuti del provvedimento del Governo. “Viviamo sempre su questo incredibile sistema di ipocrisia, da una parte diciamo che la ludopatia è il grande problema italiano, ma se tale è non facciamo più giocare, non ha senso vietare la pubblicità”, ha aggiunto. “Vietiamolo come si vieta la prostituzione e il fumo nei locali pubblici, se uno gioca lo fa indipendentemente dalla pubblicità”, ha concluso. cdn/AGIMEG