Con 102 voti favorevoli e 69 contrari, l’Assemblea del Senato ha rinnovato la fiducia al Governo approvando definitivamente il ddl n. 819 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 (decreto alluvioni).
“Io non capisco perché non avete il coraggio di andare a toccare quei barili e continuate a dirci che non ci sono i soldi per gli aiuti. Questo è scandaloso! Poi siamo andati a cercare i soldi proprio negli spazi di fragilità del nostro Paese, nel gioco d’azzardo: siamo andati ad aumentare le estrazioni settimanali del gioco d’azzardo, con cui si rovinano le persone e le loro famiglie. Noi siamo andati a cercare i soldi lì e lasciamo tranquilli chi ne ha tantissimi”, ha sottolineato Croatti (M5S).
Gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati al testo sono stati preclusi.
La senatrice Sironi (M5S), riguardo l’ordine del giorno G/819/11/8, ha sottolineato in VIII Commissione Ambiente che risulta “deprecabile che, per finalità solidaristiche di grande rilievo come quelle oggetto del provvedimento in esame, si trovino risorse a danno della salute dei cittadini, alimentando disturbi e patologie legati al gioco d’azzardo, come fa l’articolo 21, che istituisce estrazioni settimanali aggiuntive del Lotto e del Superenalotto”.
L’ordine del giorno era stato riformulato e accolto dal Governo in Commissione. Ecco il testo:
G/819/11/8 (testo 2) TREVISI, SIRONI, DI GIROLAMO
Il Senato, in sede di esame del disegno di legge: « Conversione in legge del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 »; premesso che: l’articolo 14 incrementa di un euro, dal 15 giugno 2023 al 15 settembre 2023, il costo dei biglietti di ingresso negli istituti e luoghi della cultura di appartenenza statale al fine di finanziare e avviare gli interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale, pubblico e privato, inclusi i musei, danneggiato in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza; il medesimo articolo istituisce, quindi, nello stato di previsione del Ministero della cultura, un apposito fondo destinato a interventi di: tutela e ricostruzione del patrimonio culturale, pubblico e privato, inclusi i musei, danneggiato in conseguenza degli eventi alluvionali; attività di supporto tecnico e amministrativo-contabile da attuare, nei territori interessati dagli stessi eventi alluvionali, anche attraverso la società in house del Ministero della cultura « Ales – Arte Lavoro e Servizi S.p.A. »; sostegno ai settori dello spettacolo dal vivo e delle attività delle sale cinematografiche nei territori interessati dagli eventi alluvionali; si dispone pertanto la riassegnazione, con appositi decreti del Ministero dell’economia e delle finanze, della maggiorazione del costo dei biglietti di ingresso nei luoghi della cultura, si autorizzano le occorrenti variazioni di bilancio e si demanda ad un successivo decreto ministeriale la definizione dei criteri di determinazione, delle modalità di assegnazione e delle procedure di erogazione delle risorse per le finalità su citate; evidenziato che: l’articolo 21 prevede alcune misure volte a finanziare interventi di protezione civile a favore delle popolazioni residenti nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023; in particolare si autorizza l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nell’anno 2023, ad istituire estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del gioco del Superenalotto; le maggiori entrate derivanti dalle ulteriori estrazioni sono destinate al Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44 del codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, per finanziare interventi a favore delle popolazioni dei territori colpiti dai recenti eventi alluvionali; considerato che: appare deprecabile che per finalità solidaristiche di grande rilievo, si trovino risorse a danno della cultura attraverso un incremento del prezzo per l’accesso ai luoghi della cultura e soprattutto a danno della salute dei cittadini laddove si alimentano i disturbi e le patologie legate al gioco d’azzardo, impegna il Governo a valutare l’opportunità di finanziare, in relazione alle emergenze attuali e future, qualsiasi misura volta alla ricostruzione e al ripristino della situazione pre-emergenziale attraverso gli extraprofitti delle imprese di assicurazione e farmaceutiche, evitando quindi misure dannose per i cittadini e per la loro salute e astenendosi dall’alimentare i disturbi e le patologie correlate al gioco.
Precluso anche l’emendamento M5S che sopprimeva il comma 4 dell’articolo 21 che istituisce estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del gioco del Superenalotto.
21.1
Croatti, Di Girolamo, Sironi, Trevisi
Sopprimere il comma 4.
cdn/AGIMEG